In quest’ultimo scorcio d’estate (che per la verità parrebbe già autunno inoltrato), una ricetta fresca e “utile” per chi, come me, ha un orto stracolmo di zucchine che sono cresciute tutte nello stesso momento e vanno cucinate in qualche modo per non doverle buttare, è quella delle zucchine in carpione, i Süchot en brusch.
Prima di cominciare, aprirei una parentesi, il titolo “Par esse mach di süchot...” parafrasa un’affermazione che ho sentito fare da più di un piemontese assaggiando le zucchine, “Per essere solo delle zucchine...”, come a dire: “Per essere solo delle zucchine, non sono malaccio!”. Sì, perché non sono solo i bambini moderni a non avere una grande propensione per la verdura e a preferire la carne, anche un piemontese medio di tanti (ma anche pochi...) anni fa, preferisce una piatto di brasato con la polenta ad una porzione di verdura. Ecco, se quel piemontese medio dice che le zucchine, per essere solo zucchine, cucinate così, sono buone, vuol dire che del vero ci sarà.
Come agiamo? Dipende dai nostri gusti e da quello che vogliamo ottenere. La ricetta base, quella che mi cucinava già mia nonna quando ero piccola e che per me era anche, talvolta, l’imbottitura di un “godurioso” panino per la merenda, prevede: 500 gr di zucchine, olio per friggere (ora io utilizzo solo olio extravergine, anche per friggere), uno spicchio d’aglio, alcune foglie di salvia, mezzo bicchiere di aceto bianco (in tempi moderni, potete utilizzare anche l’aceto di mele), mezzo bicchiere di vino bianco e sale q.b. Come si prepara: lavate le zucchine, spuntatele, tagliatele a fette sottili per il lungo (controllate che al loro interno non ci siano semi, sono preferibili zucchine non troppo grandi), fate scaldare un po’ di olio in una padella e friggete le zucchine, facendole leggermente dorare. Quando saranno cotte, ma non troppo, adagiatele in un piatto da portata un po’ profondo (va bene anche una pirofila) e salatele leggermente, in attesa di preparare il carpione, per cui servono: una padella pulita con un due cucchiai di olio, a cui vanno aggiunti lo spicchio d’aglio e la salvia. Quando l’olio è caldo unitevi mezzo bicchiere di aceto e mezzo bicchiere di vino, fate sfumare e salate (per quanto riguarda il capitolo salatura, ricordate che quando si cucina bisogna sempre assaggiare!), poi versate la salsa così ottenuta, lasciate raffreddare ed infine collocate il tutto in frigorifero. Il bello delle zucchine in carpione è che potete conservarle in frigorifero per parecchi giorni, consumarle fredde e vedrete che si insaporiranno di più, restando un po’ di tempo nel loro carpione. Un altro utile modo (in questo caso si tratta di una conserva che potrà allietare il vostro palato per tutto l’inverno) per cucinare queste squisite verdure di stagione ve lo proporrò nel prossimo post. Buon lavoro e buon appetito!