Ennesima truffa ai danni di un’anziana, avvenuta nel pomeriggio di ieri mercoledì 10 dicembre. Intorno alle 15 una donna di Cossato ultraottantenne, ha ricevuto una telefonata da parte di una sconosciuta che, spacciandosi per la figlia che abita a Borgomanero, l’ha convinta a consegnare alcuni monili in oro a persone che si sarebbero presentate di lì a poco alla sua abitazione.
La truffatrice, avrebbe raccontato all’anziana di avere urgente bisogno di costose medicine per curare un presunto tumore appena diagnosticato. Per poterle ottenere, ha detto all'anziana, serviva “una garanzia” immediata, e per questo le avrebbe chiesto di preparare l’oro custodito in casa e di consegnarlo a dei collaboratori che sarebbero arrivati a ritirarlo.
Pochi minuti dopo, due individui si sono effettivamente presentati alla porta dell’anziana, che ancora scossa dalla telefonata ha consegnato loro tutti i monili d’oro a disposizione. Solo in seguito, rendendosi conto dell’inganno, la donna ha chiamato i Carabinieri.
Sul posto è intervenuta una pattuglia del Norm di Cossato, che ha raccolto la denuncia e avviato le indagini. Al momento non è ancora stato quantificato con precisione il valore del bottino, composto da diversi oggetti in oro che la vittima ha faticato a descrivere con esattezza a causa dello stato di forte agitazione.
I militari rinnovano l’appello alla prudenza, ricordando che nessun ente sanitario o pubblico invia incaricati a domicilio per ritirare denaro o preziosi, e invitano i cittadini, soprattutto gli anziani, a contattare sempre le forze dell’ordine in caso di telefonate sospette.