ECONOMIA - 02 dicembre 2025, 06:50

Qualità della vita 2025: Biella consumi da top d’Italia ma tanti anziani e poca cultura

Biella tra consumi alti e popolazione anziana: cosa dice la classifica 2025 del Sole 24 Ore

Qualità della vita 2025: Biella consumi da top d’Italia ma tanti anziani e poca cultura

La nuova indagine del Sole 24 Ore sulla qualità della vita in Italia vede di nuovo in cima alla classifica Trento. Sul podio salgono anche Bolzano, al secondo posto, e Udine, terza. Nella top 10 dominano le città del Nord, con Milano all’8° posto. Le grandi città metropolitane migliorano: Roma risale ben 13 posizioni. Il Sud, invece, continua a rimanere indietro: Reggio Calabria chiude la classifica come ultima provincia d’Italia. 

L’indagine si basa su 90 indicatori statistici, forniti da fonti ufficiali, che misurano il livello di benessere nei territori. I risultati mostrano ancora una volta la forza dell’arco alpino: Trento eccelle nell’equilibrio dei servizi, Bolzano cresce grazie alla natalità più alta d’Italia (8,4 nuovi nati ogni 1.000 abitanti contro una media nazionale di 6), mentre Udine è tra le migliori per ambiente e servizi e per la diffusione del fotovoltaico.

E Biella? La provincia si colloca al 55° posto, a metà classifica, ma perde 5 posizioni rispetto all’anno precedente. Il dato migliore arriva dalla spesa delle famiglie per beni durevoli: 3.806 euro l’anno, a fronte di una media nazionale di 2.749. Biella qui è seconda in Italia: un segnale di buona capacità di spesa e fiducia economica. Altro dato positivo: Solo 8,9% dei pensionati riceve un trattamento di basso importo, contro una media italiana del 17,6%. Anche in questa categoria Biella è seconda a livello nazionale. Sul fronte della salute spicca un risultato eccellente: 8° posto in Italia per mortalità evitabile, con un valore migliore della media nazionale.

Il calo più forte rispetto al 2024 riguarda l’area Giustizia e sicurezza, dove Biella perde 29 posizioni e si ferma al 62° posto. Gli indicatori più critici sono: Mortalità stradale extraurbana: Biella è 100ª (valore 8 contro media 4,4).; Reati legati agli stupefacenti: 81° posto (49,1 denunce ogni 100mila abitanti); Indice di litigiosità: 86° posto, con molte più cause civili rispetto alla media italiana. 

Altra criticità: Cultura e tempo libero: In questo settore la provincia è 71ª. Alcuni dati sono particolarmente bassi: Spesa dei Comuni per la cultura: Biella è 103ª (solo 4 euro pro capite contro una media nazionale di 139); Amministratori comunali under 40: 100° posto (20% contro 26,2% nazionale); Librerie: 94° posto, con un numero per abitante inferiore alla media. Biella è invece al 10° posto per organizzazioni no profit.

Nonostante un miglioramento complessivo di 26 posizioni, Biella resta una delle province più anziane d’Italia: Indice di dipendenza degli anziani: Biella è ultima, 107ª, con un valore di 50 anziani ogni 100 persone in età lavorativa (contro 41 della media nazionale). Per quanro riguarda i Bambini: Biella è 49ª con un punteggio di 465,0; Giovani Biella è 35ª con 526,6, uno dei migliori risultati, mentre per gli Anziani Biella è 37ª con un punteggio di 501,4.

Biella resta però sempre tra le province meno soleggiate in Italia: con solo 7,3 ore di sole al giorno Biella si piazza al 103° posto nella classifica. 

s.zo.