Martedì 2 dicembre torna al Biella Jazz Club il saxofonista Varesino Alex Bioli con il suo quartetto ,Thomas Rosenfeld al pianoforte, Livio Nasi al contrabbasso e Carlo Attolini alla batteria.
Il concerto, con inizio alle ore 21,30 , spazia dallo swing al bebop con alcuni inediti del decimo album pubblicato, un percorso che attraversa il jazz della rivoluzione culturale americana con arrangiamenti moderni.
Sono molte e diverse fra loro le esperienze che hanno formato nel tempo l'artista di oggi, tutte accomunate dal desiderio di raccontarsi attraverso le note, scoprendo e svelando ogni loro sfumatura.
Alex Bioli è da sempre inebriato da un'innata passione per la musica e il palcoscenico che decide di coltivare dedicandosi, dalla fine degli anni ottanta, agli studi di sassofono, canto e teatro: frequenta corsi presso istituti professionali, prende lezioni private e partecipa a stages di perfezionamento.
Nel 1991 vince il premio Rino Gaetano classificandosi al primo posto nella selezione dei nuovi artisti. Negli stessi anni inizia la sua carriera di sassofonista.
Esordisce come turnista nell'ambito della musica pop. Questa esperienza lo porta a girare il mondo, a conoscere i grandi palcoscenici, ad apparire in tv, a vivere la vita con il sax sulla spalla e la valigia in mano.
Si consolida la sua consapevolezza che solo le note siano in grado di regalare le più grandi emozioni. L'amore per la musica jazz arriva qualche anno più tardi, ma è folgorante. Lo porta ad abbandonare l'attività di turnista e compositori come Chet Baker e Miles Davis diventano il suo pane quotidiano. Intensifica gli studi jazz, collabora con numerosi musicisti e si esibisce con performances live in club e festival jazz.
Nel 2006, dopo quattro anni di attività nel mondo del jazz, presenta "Circle Trip", il suo primo album composto di brani inediti, una ballad del grande bassista Stefano Cerri e una cover omaggio a Mina. E' un disco dalle sonorità raffinate e originali, capace di fondere capacità tecnica e passione per la musica.
Alla fine del 2010 decide di registrare il suo secondo album durante una performance live: un disco di standards tra bebop e lo swing degli anni della rivoluzione culturale, passando da Coltrane a Davis, sulla strada che porta all'hard bop. Ne risulta un lavoro sincero, senza ripensamenti, autoprodotto come il primo.
Ormai al decimo album, Bioli si conferma un musicista completo nel panorama jazzistico italiano.
Nell’ultimo mese, prima di entrare ufficialmente nel “Sessantennale” del Biella Jazz Club, la programmazione prosegue con degli appuntamenti straordinari, martedì 9 dicembre una vera e propria leggenda del jazz italiano, il batterista Gianni Cazzola con il suo trio, martedì 16 la pianista cantante milanese Laura Fedele accompagnata da Maxx Furian alla batteria e Stefano Dall’Ora al contrabbasso. Giovedì 18 l’evento speciale con Rossana Casale per l’ultima data del tour “Almost Blue” accompagnata da Luigi Bonafede al pianoforte, Enzo Zirilli alla batteria e Alessandro Maiorino al contrabbasso.