Valli Mosso e Sessera - 25 novembre 2025, 09:42

Veglio in un documentario alla ricerca dei frammenti della sua storia, serata da tutto esaurito

Veglio in un documentario alla ricerca dei frammenti della sua storia, serata da tutto esaurito

Serata partecipata e ricca di spunti quella di sabato 22 novembre al Salone Enal di Veglio, organizzata da Danilo Fornasier – appassionato ricercatore – con la collaborazione di Ruggero Coltro per le immagini filmate nel Comune di Veglio.

La prima parte dell’incontro ha portato in scena un’inedita opera teatrale in due quadri, con testi firmati da Patrizia De Alberti.

Nel primo quadro, dal forte impatto scenico e recitativo, il pubblico è stato catapultato nella vita di una famiglia vegliese della prima metà dell’Ottocento, nel pieno fermento della rivoluzione industriale. Una famiglia posta davanti a una scelta non da poco: restare legata ai lavori duri e poco remunerati dell’agricoltura e della pastorizia, oppure tentare la via della fabbrica, con sullo sfondo la possibilità – non meno impegnativa – dell’emigrazione verso Torino, dove anche i più giovani avrebbero potuto “imparare un mestiere”.

Il secondo quadro ha invece riportato alla memoria i drammatici momenti dell’alluvione del novembre 1968, che segnò profondamente Veglio e la sua comunità. Tre voci narranti, intense ed essenziali, hanno guidato il racconto. Sul palco gli attori Federica Caligaris, Patrizia De Alberti, Marco Vergnano, Samuele Marchi, Veronica Bordignon e Gianluca Marchi, con gli ultimi tre provenienti dalle compagnie “Teatrando” e “La Carovana”.

Nella seconda parte della serata è stato proiettato un breve documentario curato da Danilo Fornasier (regia) e Ruggero Coltro (montaggio). Il filmato ha proposto scorci di feste, celebrazioni e momenti comunitari dagli anni Ottanta a oggi, intervallati da interviste a volti noti del paese che hanno ricordato i giorni difficili dell’alluvione del ’68 e la successiva ripartenza, raccontando anche la vita lavorativa e familiare delle generazioni passate.Questo primo, ma significativo “assaggio” filmico ha fatto da ponte alla presentazione di un progetto molto più ambizioso: la raccolta, la catalogazione e la digitalizzazione di tutti i filmati familiari e comunitari delle famiglie vegliesi.

L’invito, rivolto al numeroso pubblico da Danilo Fornasier a fine serata, ha un obiettivo chiaro: documentare la vita della comunità negli ultimi sessant’anni, dagli storici Super8 fino agli attuali smartphone. Una raccolta paziente, “casa per casa”, da cui prenderà forma un ampio progetto documentaristico con l’ambizione di raccontare la storia recente di Veglio nei suoi momenti pubblici… e anche in quelli più intimi e preziosi della vita familiare.

Danilo Fornasier, s.zo.