“Dovrebbe essere il salotto buono della città di Biella. Il fiore all'occhiello da mostrare ai visitatori. Invece, da qualche tempo, via Italia sembra diventata una terra di nessuno. Specialmente nel fine settimana, in orario serale, dove si trasforma in un triste palcoscenico, intriso di degrado, sporcizia, schiamazzi notturni e vandalismi ripetuti”.
A segnalarlo diversi abitanti del quartiere, esasperati da una situazione che va avanti da qualche tempo e che, nonostante le segnalazioni, non sembra aver trovato una risposta concreta. Stando al racconto di alcuni residenti, nelle serate di venerdì e sabato, gruppi di persone si aggirano tra le vie del quartiere, trasformandolo in un luogo dove, al posto della convivenza civile, trova spazio la maleducazione.
“Spesso ci troviamo di fronte a individui chiassosi, soprattutto in piena notte – spiegano – In casi diversi imbrattano e rovinano i beni di tutti. Non solo: le fioriere presenti in Riva sono diventate bersaglio di atti vandalici ripetuti. L’ultimo episodio risale allo scorso weekend, quando una di queste è stata trovata rovesciata e danneggiata: a rimetterla in ordine è stato un residente, stanco di vedere il quartiere progressivamente deteriorarsi”.
A ciò si aggiungono altri comportamenti davvero poco educati. “Vicolo Mondella e via Scaglia vengono ormai utilizzati regolarmente come orinatoi – affermano - Al mattino, una signora del posto si incarica di ripulire l’area. Un piccolo gesto di senso civico che però non dovrebbe essere necessario, soprattutto nel pieno centro cittadino. In altre vie prossime a via Italia si registrano anche deiezioni di animali domestici lasciate a terra, bottiglie e bicchieri sulla strada e, in alcuni casi, sacchi dell'immondizia abbandonati”.
Il problema, sostengono alcuni, è aggravato da alcuni fattori: “Illuminazione insufficiente e mancanza di telecamere di sorveglianza in alcuni vicoli oltre a pochi controlli nelle ore più critiche – riportano - È il centro di Biella ma ultimamente tutto sembra diventato lecito. Non dovrebbe succedere, mai, nemmeno in periferia. Chiediamo un intervento efficace e risolutivo delle autorità”.