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ATTUALITÀ | 10 novembre 2025, 10:40

200 partecipanti a Biella per il congresso regionale di Otorinolaringoiatria FOTO

Il convegno ha messo in luce l’approccio multidisciplinare nel trattamento dei tumori della laringe e l’attività di vestibologia dell'Otorinolaringoiatria biellese.

biella convegno

200 partecipanti a Biella per il congresso regionale di Otorinolaringoiatria FOTO

Giunta alla decima edizione, la Giornata biellese di Otorinolaringoiatria è diventata un appuntamento fisso nel panorama otorinolaringoiatrico piemontese, oltre che uno dei più partecipati della Regione. Presso l’Auditorium di Città Studi, circa 200 professionisti del settore, tra cui professori del mondo accademico e universitario piemontese e quasi tutti i Direttori di Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria del Piemonte nelle scorse settimane hanno preso parte al convegno.

Presidente dell’evento scientifico è stato il Prof. Carmine Fernando Gervasio, Direttore Struttura Complessa a Direzione Universitaria di Otorinolaringoiatria dell’ASL di Biella. Responsabili scientifici dell’evento i medici del reparto: Dott. Gianluca Averono, Dott. Fabio Bertone, Dott.ssa Francesca Brigato, Dott.ssa Lucia Ceria, Dott. Giovanni Di Cintio e Dott.ssa Elena Serusi. Due sono stati i temi affrontati in questa edizione del congresso: l’audiologia e vestibologia e i tumori della laringe. “Dal 2018 ad oggi sono stati 104 i pazienti trattati nell’Ospedale di Biella per tumore alla laringe, numeri molto più alti rispetto ai circa 45 casi attesi a livello epidemiologico per il territorio biellese – ha commentato Carmine Fernando Gervasio - Questi numeri si spiegano con il fatto che molti pazienti provengono da Province limitrofe, a conferma dell’efficacia delle cure fornite, grazie anche alla collaborazione tra il reparto di Otorinolaringoiatria e gli altri reparti che gestiscono i trattamenti di tali pazienti ed in particolare il reparto di Radioterapia diretto dal dott. Giuseppe Girelli ed il reparto di Oncologia diretto dal dott. Francesco Leone, oltre a tutti gli altri reparti e servizi, come la Radiologia, Anatomia patologica, Fisiatria, Dietologia, Cure palliative e servizi infermieristici, che garantiscono la diagnosi e la gestione di pazienti che spesso presentano patologie e situazioni socio-economiche particolarmente difficili e complesse”.

Per quanto riguarda i dati relativi al trattamento dei tumori della laringe, l’ASL BI si posiziona in linea con le casistiche nazionali ed internazionali, sia in termini di sopravvivenza dei pazienti, che di risultati funzionali. L’ASL di Biella offre infatti tutti i trattamenti disponibili per i pazienti con tumore alla laringe, dalla chirurgia conservativa, con l’utilizzo di laser o tramite chirurgia ricostruttiva della laringe, agli interventi di laringectomia totale, con posizionamento di protesi fonatorie o ricostruzione di parti mancanti nel caso di malattie molto estese, ai trattamenti alternativi o complementari alla chirurgia, quali la radioterapia e/o i trattamenti medici oncologici. Durante il convegno si è parlato proprio della collaborazione tra Otorinolaringoiatria, Radioterapia e Oncologia medica, con gli interventi delle professioniste ASL BI, dott.ssa Vittoria Balcet, radioterapista e l’oncologa medica dott.ssa Roberta Gauna, sottolineando come il trattamento dei tumori debba seguire un approccio multidisciplinare.

Tutti i casi di tumori maligni vengono infatti gestiti in maniera collegiale da un Gruppo Interdisciplinare di Cure (GIC), che coinvolge tutte le specialità necessarie per trattare la malattia, offrendo quindi ai cittadini tutti i trattamenti utili in questi casi nel modo più efficace e collaborativo possibile. Per quanto riguarda il secondo tema affrontato, all’ospedale di Biella è presente un ambulatorio di audio-vestibologia, che offre ai pazienti un’attività diagnostica e di riabilitazione di alta qualità per i disturbi dell’udito e dell’equilibrio, con la presenza di due audiometriste, di cui una specializzata in audiologia e l’altra in vestibologia.

Dal 2020 ad oggi l’ambulatorio ha effettuato circa 8.000 esami audiologici. L’accesso all’Ambulatorio avviene con richiesta di visita otorinolaringoiatrica da parte del proprio Medico di Medicina Generale (MMG), con l’indicazione del relativo quesito diagnostico. Durante il convegno è stata presentata l’attività dall’ambulatorio, analizzando in particolar modo i dati relativi alla riabilitazione audiologica e alla riabilitazione vestibolare. Si ricorda che, grazie alla sinergia tra ASL BI e Università di Torino e al fondamentale sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, l’Otorinolaringoiatria è un Reparto a Direzione Universitaria frequentato, a turni, da circa 9-10 specializzandi all’anno, prevalentemente del 2° anno di studi, con la presenza fissa di almeno due specializzandi, e presenta ad oggi un organico medico al completo.

c. s. ASL Biella g. c.

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