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SPORT | 06 novembre 2025, 15:18

Torino, ATP Finals 2025: sorteggiati i gironi

Rischio derby per Sinner, sulla strada di Alcaraz c’è Djokovic

Torino, ATP Finals 2025: sorteggiati i gironi

Torino, ATP Finals 2025: sorteggiati i gironi

È ancora effetto Sinner per le Nitto ATP Finals 2025. A pochi giorni dall’inizio del torneo, sono già stati venduti 198.025 biglietti, con un incremento dell’8,3% rispetto allo scorso anno. Come spiegato dal presidente della FITP, Angelo Binaghi, la crescita è dovuta “all’aumento della capacità dell’impianto”.

«L’occupazione media – ha aggiunto – è del 96,54%: ci sono 102 nazioni presenti. Il 18% del pubblico è internazionale e l’82% italiano. L’entusiasmo che circonda Jannik Sinner spinge i nostri connazionali ad acquistare i biglietti con largo anticipo».

Sul palco è intervenuto anche Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP:

«Il montepremi complessivo del torneo supera i 15 milioni di euro, di cui oltre 5 destinati al vincitore. A Torino si giocherà per il numero 1 del mondo: chi tra Alcaraz e Sinner farà meglio qui, conquisterà la prima posizione del ranking».

I gironi: Sinner con Zverev e Shelton, Alcaraz trova Djokovic

Il sorteggio ha riservato sfide di altissimo livello.
Nel Jimmy Connors Group, Carlos Alcaraz affronterà Novak Djokovic, Taylor Fritz e Alex De Minaur.
Nel Bjorn Borg Group, invece, Jannik Sinner se la vedrà con Alexander Zverev, Ben Shelton e uno tra Felix Auger-Aliassime e Lorenzo Musetti, che potrebbe qualificarsi vincendo il torneo ATP 250 di Atene in corso. In caso contrario, sarà la prima riserva.

Anche i gironi del doppio maschile sono stati sorteggiati:
gli azzurri Simone Bolelli e Andrea Vavassori sono stati inseriti nel gruppo Fleming insieme a Cash/Glasspool, Granollers/Zeballos e Krawietz/Puetz.
Nel gruppo John McEnroe figurano invece Heliovaara/Patten, Arevalo/Pavic, Skupski/Salisbury e Harrison/King.

Il futuro del torneo: conferma in Italia fino al 2030

Sul futuro delle Finals è intervenuto il ministro per lo Sport, Andrea Abodi:

«Le ATP Finals resteranno italiane fino al 2030. Torino ha già ottenuto con certezza l’edizione 2026, come risarcimento per l’anno condizionato dalle restrizioni Covid. Per le successive, la scelta spetterà alla Federazione e all’ATP: noi continueremo a supportare il progetto».

Abodi ha poi sottolineato il ruolo della Regione Piemonte e della Città di Torino:

«Torino e il Piemonte hanno meritato continuità non solo come risarcimento delle prime edizioni condizionate dal Covid, ma anche per l’ottima gestione della Federtennis, in collaborazione con Sport e Salute. Dopo alcune tensioni legate all’interpretazione del Decreto Sport, è stato ritrovato l’accordo per proseguire insieme fino al 2030».

Binaghi: “Tifo per Musetti, sarebbe un record tutto italiano”

Il presidente Binaghi ha aggiunto:

«Il primo obiettivo è fare bene queste Finals. Stiamo applicando la nuova legge che regola la collaborazione con l’ATP. Facciamo tutti il tifo per Lorenzo Musetti: dopo questa stagione merita di qualificarsi. Ci sarebbe già arrivato l’anno scorso se non avesse scelto di partecipare alle prime giornate delle Olimpiadi».

Un’eventuale qualificazione di Musetti renderebbe la competizione storica per l’Italia:

«Qualificare anche Lorenzo significherebbe battere tutti i nostri record. Se avessimo potuto scegliere, lo avremmo voluto nell’altro girone, per avere un italiano in campo ogni giorno. Ma se non dovesse vincere ad Atene e Djokovic rinunciasse alle Finals, Musetti verrebbe inserito proprio nel gruppo di Alcaraz».

Guardando al prossimo anno, Gaudenzi ha precisato:

«Dal 2026 i risultati successivi al torneo di Parigi non conteranno più per la qualificazione alle Finals».

Sul caso Djokovic, il presidente ATP ha aggiunto:

«Ogni giocatore può scegliere se partecipare o meno. Aspettiamo la fine del torneo, ma da parte nostra saremo felici in ogni caso: con Novak o con un nuovo beniamino del pubblico locale».

L’impegno di Intesa Sanpaolo per Candiolo

Intesa Sanpaolo, main sponsor dell’evento, ha confermato il proprio sostegno alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo.
Il presidente del CdA Gian Maria Gros-Pietro ha annunciato:

«Confermiamo la donazione legata agli ace dei tennisti: 100 euro per ogni ace nelle partite, 500 per quelli in semifinale e 1.000 per la finale. Torino ha risposto con entusiasmo e competenza, dimostrando di essere all’altezza di un evento di respiro internazionale».

Redazione di Torino, G. Ch.

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