Anche quest’anno il Comune di Zumaglia celebra la ricorrenza di Ognissanti con un’iniziativa che unisce decoro, formazione e inclusione sociale. Su proposta dell’assessore Paolo Gallo, la Giunta comunale ha approvato un progetto di allestimento floreale del cimitero, realizzato in collaborazione con la Casa Circondariale di Biella e l’associazione di solidarietà sociale “Ricominciare”.
Grazie a questa sinergia, ottanta crisantemi coltivati dai detenuti nell’ambito del corso professionale di orticoltura e giardinaggio saranno collocati lungo i viali del cimitero e in alcune aiuole del territorio comunale, portando colore e significato in occasione delle commemorazioni civili e religiose di Ognissanti.
«È un gesto che racchiude un doppio valore – spiega l’assessore Paolo Gallo – da una parte l’attenzione per il decoro e la cura dei luoghi della memoria, dall’altra la volontà di promuovere percorsi di reinserimento sociale e lavorativo per chi, attraverso il lavoro, sta costruendo un nuovo inizio. L’Amministrazione crede fortemente in un’idea di comunità aperta, solidale e capace di offrire seconde possibilità».
L’iniziativa rientra nelle linee programmatiche dell’Amministrazione comunale 2021–2026, che tra gli obiettivi prioritari individuano la promozione della solidarietà e la valorizzazione del verde pubblico come strumenti per migliorare la qualità della vita e il benessere della cittadinanza.
Il progetto non comporta costi aggiuntivi per il Comune, se non un contributo simbolico di 250 euro destinato all’associazione Ricominciare, e prevede il coinvolgimento dei cantonieri comunali e degli operatori impiegati nei cantieri di lavoro e nei tirocini sociali già attivi sul territorio.
«Lo scorso anno – ricorda il sindaco Edoardo De Faveri – un’iniziativa analoga era stata accolta con grande favore dai cittadini. È bello vedere come un piccolo gesto, come quello di un fiore, possa diventare simbolo di rinascita e collaborazione. Ringrazio l’assessore Gallo, la Casa Circondariale, l’associazione Ricominciare e il nostro personale comunale per aver reso possibile questo progetto che unisce bellezza, memoria e inclusione».
Con questo intervento, il Comune di Zumaglia rinnova il proprio impegno per la cura condivisa del territorio, dove i momenti di raccoglimento e ricordo si arricchiscono di significati civili e umani, confermando che la bellezza può nascere ovunque, anche dietro le mura di un istituto penitenziario.