ATTUALITÀ - 22 ottobre 2025, 06:50

Ecosistema Urbano 2025: il Piemonte cresce nella sostenibilità, Biella è 29°

Il capoluogo laniero si distingue per il verde urbano (19,2 mq/ab) e la raccolta differenziata al 72%

Ecosistema Urbano 2025: il Piemonte cresce nella sostenibilità,

Il Piemonte si mostra sempre più attento alla sostenibilità urbana secondo Ecosistema Urbano 2025, il rapporto annuale di Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, che valuta le performance ambientali di 106 capoluoghi italiani attraverso 19 indicatori.

Mentre a livello nazionale Trento (79,78%) e Mantova (78,74%) si confermano al vertice della classifica, seguite da Bergamo (71,82%), in Piemonte il quadro è variegato ma complessivamente positivo, con diverse città che migliorano le proprie prestazioni in termini di raccolta differenziata, mobilità sostenibile e qualità del verde urbano.  Biella è 29° e mantiene una buona performance: il capoluogo laniero si distingue per il verde urbano (19,2 mq/ab) e la raccolta differenziata al 72% mentre Vercelli (56°) migliora nella riduzione dei consumi idrici e nella ciclabilità, pur soffrendo per le perdite di rete e un trasporto pubblico ancora poco efficiente.

Asti compie un passo avanti significativo: sale di 7 posizioni e si piazza al 42° posto nazionale con un punteggio del 57,85%. Cuneo (14° posto) e Verbania (19°) si confermano tra le città più green. La prima ottiene un punteggio del 67,04%, grazie all’ampia disponibilità di verde urbano (31,2 mq per abitante), a una rete ciclabile molto sviluppata (22,57 m eq/100 ab) e a una raccolta differenziata del 69%. Verbania eccelle invece nella gestione dei rifiuti (75,5%), nelle isole pedonali e ZTL, e nella cura del patrimonio arboreo.

Dopo anni difficili, Torino risale la classifica nazionale guadagnando 23 posizioni, fino al 62° posto (52,84%).Merito del miglioramento del trasporto pubblico (228 viaggi/ab/anno), dell’estensione di aree pedonali e ciclabili, e di un incremento della raccolta differenziata (57,2%). Restano critiche le emissioni di NO₂ e l’alto numero di veicoli circolanti. Chiude la classifica piemontese Alessandria, al 95° posto (40,03%), con valori critici su inquinamento atmosferico, mobilità sostenibile e raccolta differenziata (49,8%).

Il report sottolinea come, nonostante i progressi, nessuna città italiana raggiunga la piena sostenibilità. Secondo Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, “serve una legge nazionale per la rigenerazione urbana, capace di frenare il consumo di suolo e rilanciare la qualità della vita nei centri urbani”.

La classifica completa e la mappa interattiva dei risultati sono consultabili su ecosistemi.legambiente.it e lab24.ilsole24ore.com/ecosistema-urbano/.

Redazione Asti / g. c.