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Basso Biellese | 16 ottobre 2025, 10:40

A Viverone sorgerà un'area dedicata alla testuggine palustre europea

In campo 450mila euro dalla Regione per tutelare la biodiversità e valorizzare gli ecosistemi naturali.

viverone lago

A Viverone sorgerà un'area dedicata alla testuggine palustre europea

Prosegue l’impegno della Regione Piemonte nella salvaguardia della biodiversità e nella valorizzazione del patrimonio naturale. Con il Bando Biodiversità, finanziato attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2021–2027, la Regione ha stanziato 8 milioni di euro, di cui oltre 4 milioni già assegnati per finanziare 11 progetti di conservazione e recupero degli habitat naturali, tutela delle specie e valorizzazione delle aree protette e dei siti della Rete Natura 2000.

Tra gli interventi sul territorio si segnala un importante progetto nel Biellese: in particolare nel comune di Viverone, con l'arrivo di 450mila euro, dove verrà creata una nuova area umida dedicata alla testuggine palustre europea, specie simbolo della conservazione locale.

Il bando, aperto fino a dicembre 2025, è rivolto a Comuni e Enti di gestione delle aree protette piemontesi, e punta a migliorare la qualità ambientale dei territori attraverso interventi di tutela e recupero della biodiversità locale. Le azioni vanno dalla creazione di zone umide e habitat per anfibi, uccelli e rettili, al contenimento delle specie invasive, fino alla riqualificazione di ex aree estrattive e alla valorizzazione delle aree verdi urbane.

«La biodiversità è la più grande infrastruttura naturale che possediamo – sottolinea l’assessore alla Montagna e alla Biodiversità, Marco Gallo –. Proteggerla significa investire nella sicurezza, nella qualità della vita e nella capacità dei nostri territori di reagire ai cambiamenti climatici. Con il Bando Biodiversità vogliamo promuovere progetti concreti, capaci di rigenerare ecosistemi, tutelare le specie e restituire valore ai territori. È un investimento che unisce ambiente, comunità e futuro, rafforza il ruolo del Piemonte come laboratorio di buone pratiche per la sostenibilità».

Redazione g. c.

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