Mercoledì 1° ottobre il sindaco di Verrone, Gian Luca Bazzan, ha accolto una cinquantina di studenti di Architettura del Politecnico di Torino presso la Sala Falseum del Castello di Verrone, per poi accompagnarli a una visita dell'ex Aiazzone e di importanti esempi di recupero di spazi industriali.
L’iniziativa si inserisce nell’atelier “Architettura, ambiente e spazio costruito” guidato dalla professoressa Rossella Maspoli e dall’architetto Paolo Borghino, dedicato al recupero dell’ex Aiazzone, storico fabbricato dismesso del territorio. L’Amministrazione comunale, con l’assenso della proprietà, ha sostenuto il progetto, riconoscendone l’importanza come occasione di riflessione su un sito che per dimensioni e memoria collettiva resta una “cicatrice” del Biellese. Nell'occasione sono intervenuti l' Architetto Gian Luca Bazzan anche in veste di Sindaco di Verrone, il Geometra Monica Zanchin e Architetto Elisabetta Boerio / Ufficio Tecnico comunale, l'Ingegnere Aldo Borghese ed Ingegnere Ettore Antoniotti / tecnici strutturisti.
"È stata una grande opportunità per valorizzare il territorio e coinvolgere oltre 50 studenti chiamati a lavorare sul tema degli edifici dismessi- ha spiegato Bazzan-. Per l’occasione ho trasformato il claim “Provare per credere” in “Progettare per credere”, perché credo che la progettualità sia lo strumento per dimostrare che una soluzione è sempre possibile".
Dopo la presentazione, il gruppo ha visitato alcuni siti lungo la Strada Trossi (tra cui l’ex Pettinatura Rivetti) e importanti esempi di recupero di spazi industriali: la Fondazione Sella, il Sella Lab e la Cittadellarte – Fondazione Pistoletto.