Rafforzare l’azione della Regione Piemonte nella tutela delle persone affette da celiachia, puntando su prevenzione e semplificazione. È l’obiettivo delle due iniziative presentate in Consiglio Regionale dal consigliere di Fratelli d’Italia Davide Zappalà, che ha depositato un’interrogazione e un ordine del giorno volti a promuovere l’introduzione dello screening genetico precoce per la celiachia nei neonati e a facilitare l’utilizzo dei buoni celiachia digitali anche fuori dai confini regionali.
«Ho voluto proporre due strumenti concreti per migliorare ulteriormente la risposta del sistema sanitario piemontese ai bisogni delle persone celiache – dichiara Zappalà –. Da un lato, introdurre test genetici non invasivi alla nascita consentirebbe di individuare precocemente i soggetti predisposti, attivando un monitoraggio mirato e tempestivo. Dall’altro, rendere i buoni celiachia digitali utilizzabili anche fuori regione rappresenterebbe un passo importante verso l’equità e la piena fruibilità dei diritti, soprattutto in un Paese dove la mobilità per lavoro, studio o salute è quotidiana realtà».
La celiachia è una malattia autoimmune permanente che in Italia colpisce circa una persona su cento ma si stima che i casi non diagnosticati siano ancora moltissimi. Attualmente, infatti, sebbene la Regione Piemonte abbia attivato un sistema digitale efficiente per l’erogazione dei buoni celiachia, questo non è ancora interoperabile con altre regioni, creando difficoltà per i cittadini che si trovano temporaneamente fuori dal territorio.
Le proposte chiedono quindi di valutare l’inserimento dello screening genetico per la celiachia tra i test effettuabili nei primi mesi di vita, promuovere presso il Ministero della Salute la necessità di un sistema nazionale interoperabile per i buoni digitali e semplificare le procedure per l’eventuale rilascio di buoni cartacei nei casi in cui ciò resti ancora necessario.
«Fratelli d’Italia sta dimostrando, anche in Piemonte, che la buona amministrazione passa dall’ascolto dei cittadini e dalla capacità di trovare soluzioni concrete – conclude Zappalà –. Sono certo che, grazie alla sensibilità dell’assessore e alla collaborazione all’interno del nostro gruppo consiliare, potremo portare avanti queste proposte in tempi rapidi, offrendo risposte serie a migliaia di famiglie piemontesi».