Consulta il meteo - 24 settembre 2025, 10:20

Prima neve sui rilievi biellesi: l'autunno porta la rottura delle temperature FOTO

Prima neve sui rilievi biellesi: l'autunno porta la rottura delle temperature - Foto di Mauro Benedetti

La svolta del tempo di martedì 23 settembre 2025 ha riportato un assaggio d’inverno sulle Alpi Biellesi. Il passaggio di un fronte atlantico, seguito da aria più fredda, ha fatto crollare lo zero termico e spinto la quota neve fino a circa 2.100–2.300 metri in serata: abbastanza per spolverare le creste più alte tra Monte Mars (2.600 m) e Monte Bo (2.556 m), mentre a quote intermedie sono prevalse piogge e nubi compatte. Il quadro è confermato dal bollettino ufficiale di Arpa Piemonte.

Nella conca di Oropa la perturbazione si è tradotta in piogge e aria più frizzante. Le previsioni locali hanno inquadrato uno zero termico sui 2.4–2.5 km e quota neve che nelle ore più fredde può affacciarsi poco sopra i 2.1–2.2 km: condizioni che spiegano perché il Mucrone (2.335 m) sia rimasto a tratti sul limite, con eventuali imbiancate più probabili sulle creste immediatamente superiori. A Bielmonte (1.500–1.650 m) la giornata è umida e ventosa, senza neve al suolo.

Quella che i meteorologi chiamano “rottura delle temperature” è, in pratica, un cambio netto d’aria: dopo giorni miti, arriva una massa d’aria più fredda che abbassa rapidamente le isoterme. Se mentre l’aria si raffredda è in atto una perturbazione, la quota neve scende e le cime fanno presto a imbiancarsi. È tipico di fine settembre sulle Alpi, ma resta un segnale d’avvio stagione: rifugi e operatori possono così farsi un’idea dell’andamento dell’autunno in alta quota. Nel caso biellese, ARPA ha già indicato una tendenza con zero termico ancora basso e nevischio oltre i 1.800–1.900 m tra giovedì e venerdì, a seconda dell’intensità dei rovesci.

Sopra 2.300–2.400 m possibili tratti gelati e sottili strati di neve fresca: meglio avere ramponcini, guscio impermeabile e strati termici.

Itinerari classici come anello del Mars, dorsali del Bo e passaggi sul Mucrone possono risultare scivolosi su pietraie bagnate e placche lisce.

Prima di partire, uno sguardo a bollettino ARPA e webcam di Oropa aiuta a valutare le condizioniin tempo reale.

Foto di Mauro Benedetti

Foto di Giuliana Mosca

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Foto di Giuliana Mosca

Foto di Giuliana Mosca

Foto di Giuliana Mosca

Foto di Giuliana Mosca

Foto Paolo Rosazza Pela

Da un lettore

Redazione, G. Ch.