Running e Trail - 11 agosto 2025, 13:00

Continua il Tour dei Rifugi Biellesi di Stefano Bovio, il biellese che… FOTO e VIDEO

Continua il Tour dei Rifugi Biellesi di Stefano Bovio, il biellese che…

Abbiamo raccontato la scorsa settimana di chi ha deciso di mettersi in cammino con uno scopo ben preciso: ripercorrere l’impresa compiuta lo scorso anno da Gabriele Gazzetto e Francesco Nicola e, al tempo stesso, valorizzare l’intera rete di rifugi montani del Biellese. Un’iniziativa che unisce sport, promozione del territorio e passione per la montagna.

Partito dal rifugio Monte Barone con l'accoglienza di Mara e Paolo, Bovio ha iniziato un percorso  che si snoda lungo creste panoramiche, boschi secolari e sentieri poco battuti, attraversando tutto l’arco montano biellese. La sua missione è chiara: far conoscere non solo la bellezza dei paesaggi, ma anche l’accoglienza che i rifugisti locali continuano a offrire con dedizione e calore.

«L'accoglienza è ottima – racconta Bovio – alcuni mi hanno persino offerto pernotto e colazione. Sono sempre stati gentilissimi, direi tutto perfetto. Anche il percorso procede bene: finora il tempo è stato clemente e ho avuto la fortuna di incontrare animali di montagna come i camosci: osservarli nel loro habitat naturale è davvero emozionante. Unico rammarico…  sto camminando in solitaria. Questo percorso meriterebbe più partecipazione, più condivisione».

Il tour prevede diverse tappe giornaliere, con dislivelli significativi e passaggi in quota che richiedono esperienza, ma che regalano scorci mozzafiato e una profonda connessione con la natura. Ogni sosta nei rifugi diventa occasione di incontro e confronto con chi la montagna la vive ogni giorno: gestori, escursionisti, appassionati, turisti e curiosi.

Nel Biellese e in tutta Italia, il turismo di prossimità e la valorizzazione delle realtà locali assumono un valore sempre più strategico: l’iniziativa di Bovio rappresenta un esempio di promozione sostenibile. 

Il viaggio è ancora in corso e proseguirà per tutta la settimana, con nuovi tratti da esplorare e altre storie da raccontare. Un cammino che, passo dopo passo, sta contribuendo a tracciare una nuova via per il turismo montano biellese: più consapevole, più partecipato, più umano.

M. B.