«Hai visto, cara, che bella serata tranquilla?»
Così comincia – e già finisce – il sogno di ogni coppietta biellese che osi avventurarsi in una romantica panchina notturna, con la luna alta e le aspettative basse. Perché nel Biellese dell’estate 2025, la tranquillità è un bene a cui i biellesi non ambiscono più. "Non succede mai niente" ed eccoli serviti dalla cronaca locale, movida violenta e parapiglia diffusi, talvolta itineranti.
La quiete? È quella che precede la rissa.
Fra gli ultimi episodi, in ordine di botte, dieci persone si sono improvvisate stuntman in una scena da film d’azione. Cocci di bottiglia, spintoni, tentativi di fuga degni di una domenica da carcerati e, purtroppo, due agenti feriti. La Questura, a seguito dell'accaduto, ha chiuso il locale per dieci giorni e qualcuno ha sostituito il cartello "Aperto" con "Chiusi per eccesso di entusiasmo", entusiasmo che in questi giorni si ripete anche altrove.
La geografia dell’irritazione è ampia e articolata: da Piazza del Monte alla zona Riva, i fine settimana biellesi si trasformano in partite di Risiko a cielo aperto, in scala 1:1. Urla, schiamazzi e anche qui le bottiglie non mancano, fino all'arrivo all'ospedale, dove la manches continua. Daspo urbano e DACUR basteranno a limitare il campo di gioco?
Nel frattempo, anche il lago di Viverone offre il suo contributo alla narrazione collettiva: multe, sanzioni, e giovani sorpresi in comportamenti “non conformi”. Il turismo lacustre, reclama il suo territorio: anche lì lanciano i dadi, per portare i carri armati.
La movida biellese sembra ormai più simile a una miniserie crime che a un calendario di eventi. Eppure, accanto alle liti da bar e ai cocci di bottiglia, c’è anche chi cerca di fare cultura, sport ed eventi per valorizzare un territorio che appare in movimento, anche sotto tutti gli altri aspetti. Sfortunatamente, nei recap del lunedì mattina, l'engagement della scazzottata riscuote spesso maggior successo.
Tuta anti sommossa, paraocchi e una buona dose di coraggio, non solo possono aiutare ad affrontare in serenità la serata, ma anche a non vedere la bellezza del vero Biellese che ci circonda.