Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto ha preso parte oggi, con le istituzioni del territorio, alle celebrazioni per il centenario della denominazione di Livorno Ferraris, comune del vercellese che ha dato i natali allo scienziato Galileo Ferraris. Nel corso della cerimonia pubblica e della visita al museo dedicato a questa figura storica, legata indissolubilmente alla comunità piemontese, Pichetto Fratin ha ricordato che Ferraris "ha saputo coniugare sapere tecnico e scientifico con un profondo senso civico, mettendo le sue competenze al servizio della collettività".
Il Ministro ha ricordato, nel corso di un dibattito organizzato nell’occasione della ricorrenza, che il fisico “ha tracciato con le sue intuizioni geniali un sentiero che ancora oggi percorriamo: quello della transizione verso l’energia elettrica come motore del progresso". “Il suo esempio - ha aggiunto Pichetto Fratin - ci ricorda come il progresso vada orientato al bene comune".
"Dai primi impianti elettrici alle attuali reti intelligenti, dal primato della meccanica alle tecnologie delle fonti rinnovabili - ha spiegato il Ministro - l’innovazione ha trasformato il nostro modo di produrre e consumare energia: le sfide odierne richiedono - ha concluso Pichetto Fratin - il contributo attivo di ogni territorio, uno sforzo comune che coinvolga istituzioni, imprese, cittadini, mondo della ricerca e dell’università".
Nel corso del suo intervento, Pichetto ha menzionato in particolare il ruolo delle CER, le Comunità Energetiche Rinnovabili, “come modello culturale e sociale di partecipazione alla transizione ecologica, che pongono cittadini, imprese ed enti locali al centro del cambiamento”.