È stato installato in questi giorni, a Montesinaro, frazione di Piedicavallo, un nuovo defibrillatore semiautomatico (DAE), che porta a due il numero di dispositivi salvavita attivi sul territorio comunale. Il nuovo DAE si trova in Piazza Monte Bo’, in posizione accessibile 24 ore su 24, su strada pubblica, e rappresenta un presidio fondamentale per il rapido intervento in caso di emergenza sanitaria.
Il dispositivo è stato acquistato e installato dal Comune di Piedicavallo grazie alle donazioni raccolte nel corso dell’estate 2024 in memoria di Raffaele Ramasco, scomparso il 7 luglio scorso e la cui messa in suffragio verrà celebrata domenica 6 luglio, alle 9.45, nella chiesa di San Grato a Montesinaro. A quasi un anno da quel tragico avvenimento, la comunità di Piedicavallo e Montesinaro può contare su un nuovo strumento di primo soccorso avanzato, indispensabile per il pronto intervento in caso di arresto cardiaco.
Questa generosa donazione si inserisce in un contesto di comprovata attenzione al tema da parte dell’attuale amministrazione comunale. Nel mese di aprile, 12 residenti già precedentemente formati hanno frequentato il corso di aggiornamento per operatori BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), promosso dal Comune e tenuto dal dottor Federico Prato, medico anestesista rianimatore presso l’Ospedale Maggiore della Carità di Novara.
Il primo defibrillatore installato nel borgo era infatti stato donato nel 2022 da un gruppo di affezionati frequentatori del paese: il dispositivo, sostituito nei mesi scorsi con un modello di ultima generazione, si trova in via Roma, nei pressi dell’ambulatorio medico. Il progetto di defibrillazione precoce a Piedicavallo è conforme alle specifiche della Legge 116 del 2021, che suggerisce non solo l'ubicazione di DAE in aree remote come quella alpina, ma anche il controllo telemetrico per garantire la funzionalità 24 ore su 24, 7 giorni su 7 dei defibrillatori. In caso di arresto cardiaco, infatti, un intervento tempestivo è essenziale per aumentare le probabilità di sopravvivenza: la presenza di rianimatori laici, cittadini formati nelle manovre di rianimazione, è dunque cruciale nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi sanitari.
Piedicavallo, il più alto comune della Valle Cervo, dista circa 20 km dal presidio ospedaliero di Ponderano e la presenza di defibrillatori e persone formate al loro utilizzo diventa una risorsa fondamentale, soprattutto nel periodo estivo, quando il numero di presenti sul territorio cresce sensibilmente grazie al turismo. “Quando si verifica un arresto cardio-circolatorio, agire nei primissimi minuti è fondamentale - spiega Alberto Cabarle, assessore comunale di Piedicavallo, nonché formatore e certificatore BLSD - L’installazione di un nuovo DAE a Montesinaro rappresenta una presa di coscienza di grande rilievo. Come amministrazione comunale e come comunità dobbiamo ringraziare sentitamente tutti coloro che hanno voluto ricordare con questa importante donazione il caro Raffaele”.
I due defibrillatori oggi presenti in paese sono modelli AED3, che permettono di monitorare la qualità delle compressioni durante la rianimazione e che dispongono di una modalità dedicata ai bambini.