Torna con la sua seconda edizione “Il Coraggio della Tradizione”, il progetto culturale che abbraccia il teatro popolare immersivo e lo porta nel cuore dei paesi del Biellese. Un’iniziativa che intreccia arte, natura e memoria collettiva, trasformando piazze, sagrati, prati e ville in veri e propri palcoscenici a cielo aperto. Un teatro senza barriere, intimo e partecipativo, capace di coinvolgere attivamente la popolazione, grandi e piccoli, in un’esperienza emozionante e condivisa.
Il programma, ricco e variegato, si apre il 14 giugno a Vallemosso con la festa “Babù e il Bosco dei Profumi”, pensata per le famiglie. Questo spettacolo sensoriale, firmato da Roberta Triggiani, accompagna i bambini in un viaggio tra storie e profumi, stimolando l’amore per la natura e la curiosità per le erbe aromatiche. Lo stesso spettacolo sarà replicato il 5 luglio a Trivero e il 26 luglio a Bioglio.
Non mancano appuntamenti serali per tutti, come il recital “Atmosfere da MilleNovecento” a Villa Piazzo (Pettinengo, 11 luglio) e al Parco Reda (Vallemosso, 12 luglio), tra jazz e storie di viaggio. Il 13 luglio, a Camandona, va in scena “Sotto il campanile pendente”, spettacolo itinerante tra storia e leggenda locale, mentre il 19 luglio si celebra la figura della pediatra Maria Bonino in un evento speciale presso il Santuario del Mazzucco.
Tra giochi teatrali, come “Il Grande Gioco di Camandona” (27 luglio), favole della tradizione, ginnastica dolce e installazioni artistiche di Daniele Basso, il progetto continua fino a dicembre, culminando con il racconto natalizio “L’Elfo Ellie” a Camandona e Callabiana.
"Un'iniziativa che unisce le generazioni, valorizza il territorio e crea comunità, lasciando in ogni tappa un seme di bellezza e memoria da coltivare".