Oggi in Questura, a Biella, un momento di sana convivialità .... con un pizzico di tristezza. I colleghi si sono riuniti in gran numero per salutare il Commissario Capo Vincenzo Vaccaro che, a partire dal 1° luglio, per raggiunti limiti di età, passerà in quiescenza.
Arruolatosi nel 1988, ha frequentato la Scuola Allievi Agenti di Bolzano, al termine della quale viene assegnato al Reparto a Cavallo della Questura di Roma. Viene impegnato in Aspromonte, presso il nucleo per la lotta ai sequestri di persona e dopo aver lavorato a Vercelli presso la Polizia Ferroviaria, nel 1993 viene trasferito al Commissariato di P.S. di Biella, dove trascorre tutta la sua vita lavorativa, vivendo la transizione da Commissariato a Questura.
Nel corso degli anni supera i concorsi che gli consentono di transitare dapprima nel ruolo di ispettore e successivamente in quello dei funzionari, dove arriva a ricoprire il grado di Commissario Capo. Ricopre vari incarichi in uffici di prestigio quali la Squadra Mobile, l’Ufficio Minori della Divisione Polizia Anticrimine e l’Ufficio Gabinetto. In particolare, assume dal 2013 al 2018 la dirigenza del delicato e fondamentale Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Dal 2020 dirige dell’Ufficio Immigrazione, trovandosi a dover gestire tutte le problematiche collegate al periodo post-Covid.
Laureato in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione, persona preparata e di grandissima umanità, ha sempre cercato di coniugare le necessità dell’ufficio con le esigenze familiari di tutto il personale guadagnandosi il rispetto e l’affetto dei colleghi. “Caro Dottor Vaccaro – si legge nella nota stampa - tutta la Questura di Biella ti augura di poterti finalmente dedicare pienamente ai tuoi interessi, alla tua famiglia e, perché no, anche al sano riposo”.