CULTURA E SPETTACOLI - 26 giugno 2025, 09:20

Premio Bimbo Faber 2025: Bolle di Malto e Festival Fuoriluogo vincono ex aequo FOTO e VIDEO

Neo presidente CNA Biella Andrea Valentini: "Una scommessa vinta".

E' stata una quarta edizione emozionante quella del Premio Bimbo Faber 2025 CNA Biella consegnato ieri mercoledì 25 giugno a Palazzo Gromo Losa, per la prima volta c'è stato un ex aequo, la giuria ha valorizzato due progettualità, due progetti diversi ma che sono stati ritenuti complementari: il premio Bimbo Faber 2025 è stato assegnato a Bolle di Malto e Festival Fuoriluogo. 

"Per noi è un grande orgoglio aver mantenuto di tutte le annualità fatte fino ad oggi. Io sono in associazione da tanti anni e conosco molto bene il progetto fin da quanto è nato, e a oggi si può dire che è una scommessa vinta, perchè nessuno poteva immaginare che un'associazione di categoria potesse portare avanti per così tanto tempo un premio di questo genere, e soprattutto riuscisse a far permeare i valori del premio all'interno della società", queste le parole del neo presidente CNA Biella Andrea Valentini, a pochi giorni dalla sua nomina. 

Nella motivazione si legge: “Con la più sincera intenzione di valorizzare quei progetti capaci di dare lustro al territorio evidenziandone tratti peculiari, anche in chiave turistica e di sviluppo sociale, culturale ed economico in generale a vantaggio di tutta la collettività, oggi, per la prima volta da quando il Premio Bimbo Faber è nato, la Giuria ha voluto premiare non uno ma due progetti, perché parimenti rispecchiano questi principi e lo fanno, a nostro avviso, in modo diverso ma complementare”.

Questi invece i nomi degli altri finalisti: Ben Cuncià presentato da Cristian Clarizio, Non è mai solo un gioco da Cinzia Bossi e la Ciclofficina Thomas Sankara che dal 2018 rimette in strada biciclette usate da Francesco Ressico.

Ad allietare i presenti al momento del ritiro della giuria per il decretare il vincitore, che alla fine sono stati due, sono stati Giovanni Panato e Riccardo Ruggeri. Quest'anno la Giuria del Premio Bimbo Faber era composta da Andrea Valentini, Daniele Basso, Gionata Pirali, Monica Gasparini e Roberta Gremmo. Sono stati i giurati a ricevere e valutare le numerose candidature, per poi selezionare i cinque progetti finalisti.

L'evento si è aperto con i saluti e i ringraziamenti di Valentina Gusella, Direttrice di CNA Biella.

«Questa è un'occasione importante per il territorio, uno stimolo a fare meglio, a crescere. C'è di mezzo il concetto di creatività, il filo conduttore che lega i vari progetti partecipanti al Premio: ognuna di queste realtà non lavora solo per se stessa, ma per l'intera collettività», ha sottolineato Sara Gentile, Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Biella.

Andrea Marinone, Capo Area di Biella per BiverBanca - Gruppo Banca di Asti, ha ricordato che «abbiamo seguito e sostenuto il Premio fin dalla prima edizione perché abbiamo creduto sin da subito al valore che un'iniziativa come questa rappresenta per il territorio. La partnership con CNA Biella è ormai ultradecennale, e si è ulteriormente consolidata proprio grazie al Premio Bimbo Faber, che sintetizza davvero bene i tutti i valori del Biellese».

Daniele Basso, autore dell'opera Bimbo Faber, visibilmente emozionato, ha dichiarato che «salire su questo palco, essere qui, oggi, tutti insieme, è eccezionale. Da quando è nato, nel 2021, il Premio Bimbo Faber è cresciuto molto, diventando una fedele fotografia della varietà di progetti che nascono su questo territorio e rappresentando quindi un po' tutti noi. Il Premio ha il merito di farci sentire trasversalmente orgogliosi del nostro Biellese».

Christian Clarizio, ha parlato alla platea di Ben Cüncià, manifestazione enogastronomica che promuove la polenta concia biellese da Oropa a Bielmonte, passando per Cavaglià. «L'impatto economico è completamente a favore del territorio - ha puntualizzato Clarizio - e genera un circolo virtuoso a chilometro zero. Diamo valore al Biellese portando visitatori da fuori provincia. Per la prossima edizione c'è una succulenta novità: il Ben Cüncià Express, un treno che partirà da Novara e arriverà a Biella, accompagnando in città tanti commensali che diventeranno anche visitatori dei principali luoghi d'interesse».

Cinzia Bossi, ex sindaca di Verrone, ha relazionato su Non è mai solo un gioco, progetto educativo che a partire dalla legalità porta nelle scuole le buone prassi contro la ludopatia: «Nel 2020, una serie di Comuni biellesi aderenti ad “Avviso Pubblico”, ha partecipato al bando regionale sul gioco d'azzardo patologico. Da qui è nata la nostra progettualità: abbiamo iniziato a lavorare con le scuole secondarie di secondo grado e oggi raggiungiamo anche le Secondarie di primo grado. I dati sul gioco d'azzardo tra i giovani, nel nostro Paese, sono davvero molto preoccupanti, noi adulti abbiamo una grande responsabilità: possiamo e dobbiamo fare ancora molto per limitare questo pericoloso fenomeno sociale».

Il progetto Ciclofficina Thomas Sankara era rappresentato in sala da Francesco Ressico, che ha tratteggiato il percorso iniziato nell'ormai lontano 2014 per aiutare migranti e persone in difficoltà a spostarsi liberamente con l'uso della bici. Biciclette donata dai biellesi che hanno permesso a molti soggetti fragili di essere autonomi. Nel 2018 nasce la “ciclofficina”, «perché ovviamente le bici si rompono, le ruote si bucano, e quindi occorrono riparazioni, manutenzioni. Servizi che vengono forniti in modo assolutamente gratuito. Per la nostra associazione la ciclofficina è anche luogo di accoglienza e ascolto». 


 


 

s.zo.