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Valle Elvo | 25 giugno 2025, 08:20

Rete museale dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea: Sala approva il protocollo d’intesa triennale

Il nuovo accordo, della durata di tre anni (fino al 31 dicembre 2027), prevede un impegno congiunto tra il soggetto capofila, l’Ecomuseo AMI, e i Comuni aderenti: Andrate, Caravino, Carema, Chiaverano, Cossano Canavese, Foglizzo, Maglione, Nomaglio, Sala Biellese, San Giorgio Canavese e Zimone.

foto pag, fb casa della resistenza Sala

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La Giunta comunale di sala Biellese ha approvato la bozza di Protocollo d’Intesa per il rinnovo della Rete Museale dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, progetto culturale condiviso tra più Comuni del territorio, coordinato dall’Ecomuseo AMI (Anfiteatro Morenico di Ivrea).

L’iniziativa, avviata con Deliberazione n. 9 del 5 marzo 2010, ha progressivamente consolidato una rete di musei locali diffusi, nati da iniziative spontanee nei rispettivi territori, accomunati dall’obiettivo di conservare e valorizzare le tradizioni e le specificità dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, riconosciuto come il più grande circo glaciale d’Europa.

A fronte delle difficoltà economiche che caratterizzano il settore culturale, il protocollo rappresenta una risposta concreta alla necessità di garantire sostenibilità e continuità ai piccoli musei locali, spesso privi di personale stabile e risorse operative sufficienti.

Il nuovo accordo, della durata di tre anni (fino al 31 dicembre 2027), prevede un impegno congiunto tra il soggetto capofila, l’Ecomuseo AMI, e i Comuni aderenti: Andrate, Caravino, Carema, Chiaverano, Cossano Canavese, Foglizzo, Maglione, Nomaglio, Sala Biellese, San Giorgio Canavese e Zimone.

L’Ecomuseo AMI avrà il compito di: coordinare le attività progettuali e la comunicazione tra i partner; curare le fasi di fund raising, anche attraverso enti, sponsor e fondazioni; partecipare con un contributo annuo di 1.600 euro; seguire tutti gli aspetti organizzativi, amministrativi e di rendicontazione finale.

I Comuni partner, da parte loro, si impegnano a: partecipare attivamente al coordinamento delle attività; cofinanziare annualmente il progetto con 1.600 euro ciascuno; promuovere localmente la rete museale e il suo valore culturale; collaborare con l’ecomuseo per la realizzazione delle iniziative.

L’approvazione del protocollo sancisce la volontà dell’Amministrazione di sostenere concretamente un progetto che contribuisce alla valorizzazione del patrimonio culturale locale, favorendo la fruizione turistica e la salvaguardia della memoria collettiva.

"E' ormai da anni che è attiva questa collaborazione - spiega il sindaco Stefania Massera - per via del Museo della Resistenza. E' utile per realizzare un piano di azione promozionale della nostra realtà e di quelle che fanno parte del progetto. Per Sala rappresenta certamente un valore aggiunto. I fondi che mettiamo vengono usati per fare corsi di formazione agli operatori della rete di musei".

s.zo.

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