Si è svolto nei giorni scorsi a Rapallo il 54° Convegno nazionale del Giovani Imprenditori di Confindustria. PASSIONE D’IMPRESA – In ogni sfida, un inizio è il tema dell'evento che ha approfondito questioni di primo piano come la situazione geopolitica, i negoziati commerciali fra USA e resto del mondo, gli investimenti in tecnologia alla base dei miglioramenti sul fronte della produttività, la necessità di rafforzare la cultura del rischio in particolare fra i giovani.
A Rapallo 2025 si sono accesi i riflettori sulle energie che spingono avanti il Paese. Sul palco si sono susseguite storie di giovani imprenditori, grandi imprese e talenti innovativi: un intreccio che alimenta crescita, competitività e innovazione. I Giovani Imprenditori, a partire dalla presidente Maria Anghileri, si sono confrontati con istituzioni e politica. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, è intervenuta con un videomessaggio.
I ministri Adolfo Urso, Matteo Salvini e Antonio Tajiani hanno portato il loro contributo di persona e da remoto. Infine sono intervenuti anche Matteo Renzi, Elly Schlein e Carlo Calenda. Al convegno ha partecipato la delegazione del Gruppo Giovani Imprenditori dell'Unione Industriale Biellese, composta dal presidente Stefano Sanna, Pietro Perona, Lorenzo Grosso e Luca Murta.
"Questa edizione del convegno di Rapallo è stata particolarmente significativa - commenta il presidente GGI UIB - perché dal confronto fra Giovani Imprenditori e istituzioni è emersa una visione ampia e chiara sul futuro del Paese da parte di chi fa impresa. Un'idea di futuro che mette al centro temi fondamentali per lo sviluppo non solo dell'industria, ma dell'Italia in generale, come la demografia, l'istruzione, l'occupazione femminile e la questione giovanile, proiettando queste tematiche in un'ottica europea. Per quanto sia apprezzabile il favore espresso dalla classe politica (opposizione inclusa) verso le nostre istanze, non possiamo tacere la necessità di un cambio di passo nell'azione politica".