Anche quest'anno è arrivato il primo vero caldo dell'estate biellese. Dopo un inizio di giugno instabile, in questi giorni le temperature hanno superato i 25° C, con picchi di oltre 30°C nelle ore centrali, aggravate dalla forte umidità proveniente dalle precipitazioni. Le previsioni parlano di un’estate lunga e afosa, e le prime ondate di calore preoccupano non solo per gli effetti sugli anziani e sulle persone fragili, ma anche per i rischi che corrono gli animali domestici.
Cani e gatti soffrono le alte temperature tanto quanto gli esseri umani, talvolta di più, e spesso non sono in grado di manifestare tempestivamente i segnali di malessere. Proprio per questo l’AIDAA – Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente – ha diffuso un decalogo di buone pratiche per proteggere gli amici a quattro zampe durante i mesi più torridi.
Tra i principali pericoli segnalati, uno dei più insidiosi resta l’abitudine – purtroppo ancora diffusa – di lasciare il cane o il gatto in auto anche solo per pochi minuti. “In un veicolo chiuso, la temperatura interna può salire di oltre 10 gradi in meno di dieci minuti, trasformando l’abitacolo in una trappola mortale”, avvertono gli esperti. Lo stesso vale per terrazzi, balconi o giardini assolati: anche in presenza di ombra e acqua, l’afa può compromettere rapidamente le funzioni vitali degli animali.
Altra raccomandazione fondamentale riguarda le passeggiate con il cane. Vanno evitate nelle ore centrali della giornata, quando l’asfalto raggiunge temperature così elevate da ustionare i polpastrelli. Meglio prediligere le prime ore del mattino o la sera, quando la temperatura si fa più mite. Lo stesso vale per le attività fisiche intense: portare a correre il proprio cane o costringerlo a seguire la bicicletta durante una pedalata sotto il sole non è soltanto sconsigliato, ma può configurare un vero e proprio maltrattamento.
La prevenzione passa anche da piccoli accorgimenti quotidiani. “Lasciare sempre a disposizione acqua fresca – non ghiacciata – e in più punti della casa è fondamentale”, spiegano i veterinari AIDAA. È inoltre importante cambiare spesso l’acqua e sistemare le ciotole in zone ombreggiate e ventilate. Per i gatti, notoriamente più riservati e meno inclini a bere, può essere utile distribuire piccole porzioni di cibo umido durante la giornata.
Quando le temperature diventano insopportabili, i tappetini refrigeranti o l’uso di panni inumiditi con acqua fresca sul collo, sul petto e sotto le ascelle degli animali possono dare un immediato sollievo, sempre evitando soluzioni drastiche come il ghiaccio o le docce gelate, che rischiano di provocare uno shock termico.
Nel caso in cui il cane o il gatto dovessero presentare sintomi come respiro affannoso, salivazione eccessiva, tremori o disorientamento, è importante agire con tempestività, cercando di abbassare gradualmente la temperatura corporea e contattando immediatamente il veterinario. “Il colpo di calore può essere fatale nel giro di pochi minuti. Ogni secondo è prezioso”, sottolineano gli esperti.
L’AIDAA ricorda infine che l’abbandono o la negligenza nei confronti degli animali in estate non è solo un comportamento irresponsabile, ma può avere anche rilevanza penale. “Chi sceglie di condividere la vita con un animale si assume la responsabilità del suo benessere ogni giorno dell’anno, e soprattutto durante i mesi più critici”, conclude l’associazione.
Con il grande caldo ormai alle porte, non resta che affrontare l’estate con responsabilità e attenzione, garantendo a cani, gatti e ad altri animali domestici, una stagione estiva sicura, lontana dal caldo torrido.