Il complesso monumentale di San Sebastiano a Biella, che ospita il Museo del Territorio, si prepara a un intervento di riqualificazione di grande portata. Il Comune di Biella ha approvato un progetto da 2.250.000 euro per il rifacimento completo delle coperture dell’intero sito: la chiesa, il museo e il campanile. Quest’ultimo, in particolare, presenta gravi problemi di infiltrazioni dovuti al deterioramento delle superfici esterne e degli intonaci, ormai non più impermeabili.
L’obiettivo dell’intervento è garantire la messa in sicurezza strutturale e il risanamento conservativo di uno dei luoghi simbolo della città. Il finanziamento dell’opera è coperto per 1,6 milioni di euro da fondi regionali nell’ambito della programmazione ex POR FESR, mentre il Comune contribuirà con circa 650mila euro. Il progetto dovrà essere affidato entro la fine del 2025 per rispettare le scadenze legate al contributo: dopo l’approvazione formale avvenuta entro il 31 maggio, è infatti prevista l’aggiudicazione entro il 31 dicembre.
Ma non finisce qui. In parallelo, è in fase di programmazione un secondo intervento previsto per il 2026, del valore di 1.600.000 euro, che riguarderà il rifacimento integrale degli impianti interni del museo: dall’elettrico all’illuminazione, dagli impianti idraulici a quelli di sicurezza, fino alla climatizzazione. Un adeguamento necessario, soprattutto per la tutela delle opere custodite, che richiedono condizioni ambientali controllate in termini di temperatura e umidità.
La progettazione di questo secondo lotto è già in corso, con copertura economica prevista a bilancio 2026 tramite accensione di un mutuo. Tuttavia, l’amministrazione comunale si è detta disponibile a valutare anche eventuali alternative per ridurre l’impatto sui conti pubblici.
I due interventi, pur distinti, sono strettamente collegati e saranno coordinati in modo da evitare sovrapposizioni o inutili sprechi, soprattutto alla luce della complessità architettonica e della delicatezza dell’edificio.