Il Ponte di Chiavazza a Biella, conosciuto anche come "Ponte Cervo", che collega via Milano con via Cernaia, da oggi sabato 14 giugno si chiama ponte Nino Cerruti.
Il Comune ha voluto così rendere omaggio a una delle figure più rappresentative della storia imprenditoriale italiana. La decisione è contenuta in una delibera di giunta della giunta Corradino nella quale si legge che "Nino Cerruti non era soltanto un imprenditore illuminato che ha fatto conoscere Biella e il Biellese nel mondo nel migliore dei modi ma anche un grande innovatore, un creativo visionario e precursore di molte realtà di oggi" oltre che "un massimo esponente di quel sapere fare Biellese: eccellenza nel lavoro unita a una passione che ha saputo fare la differenza". Nino Cerruti è deceduto il 15 gennaio 2022, e si legge ancora nel documento: "è considerato un gigante dell’imprenditoria italiana e che ha rappresentato un pezzo significativo di storia biellese".
A rendergli omaggio oggi, oltre all'amministrazione comunale quindi il sindaco Marzio Olivero, la giunta e diversi consiglieri, c'erano anche il fratello di Nino Cerruti, Attilio, poi anche Don Remo, amici, conoscenti, e la banda Verdi che ha suonato l'inno nazionale sul ponte.
In corteo i partecipanti all'intitolazione si sono portati al lanificio, dove ha preso la parola il sindaco che ha ringraziato i presenti, mentre l'ex assessore Barbara Greggio, il fratello Attilio, la sua segretaria e il disegnatore che hanno lavorato a fianco al grande stilista, Guido Piacenza, hanno celebrato il suo ricordo, sul filo delle emozioni, tutti uniti nel ricordo di un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della moda e nel tessuto culturale del territorio.
Proprio al Lanificio, la Banda Verdi ha concluso la cerimonia eseguendo La Vie en rose, una delle melodie preferite dallo stilista, seguita dall’Inno alla Gioia. Un omaggio in musica che ha saputo unire il ricordo alla bellezza, proprio come faceva Cerruti con le sue creazioni.