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Calcio | 11 giugno 2025, 06:50

Biellese in Serie D, Cossato e Fulgor in Eccellenza. L'analisi: “Stagione eccezionale per il nostro calcio”

A parlare il presidente dell'Associazione Allenatori di Biella Albertini e il l'assessore allo Sport Moscarola: “Il calcio locale ha svoltato con ottime prestazioni. Lo sport è volano di sviluppo e promozione: ci si creda di più”.

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Biellese in Serie D, Cossato e Fulgor in Eccellenza. L'analisi: “Stagione eccezionale per il nostro calcio” (foto di repertorio)

Il calcio biellese è tornato ai fasti del passato? Forse è ancora presto per dirlo ma indubbiamente è stata un'annata positiva per le compagini del nostro territorio. Il bilancio finale è più che lusinghiero: tre squadre salite di categoria, buon livello di gioco espresso e giovani talenti pronti a (di)mostrare il proprio valore nelle prossime stagioni.

Non si può non partire dalla grande impresa compiuta dalla Biellese di Luca Prina, tornata in Serie D dopo molti anni di assenza. L'augurio di tifosi e addetti ai lavoro, oltre al mantenimento della categoria, è quello di porre basi chiare e solide per futuri (si spera) traguardi sportivi ancora da raggiungere. A ciò si aggiunge la duplice conquista dell'Eccellenza di Città di Cossato e Fulgor Chiavazzese: due formazioni non nuove a questo genere di palcoscenici, protagoniste di un ottimo campionato di Promozione e pronte a confermarsi anche il prossimo anno.

Grande soddisfazione la esprime anche Giuseppe Albertini, tecnico di lungo corso di squadre importanti del nostro territorio, oggi presidente dell'Associazione Allenatori di Biella. “Una stagione eccezionale per il calcio biellese – sottolinea – ma anche per lo sport in generale se pensiamo ai risultati ottenuti dal Biella Rugby, dalla tappa di Biella del Giro d'Italia e di altre manifestazioni sportive che hanno richiamato un gran numero di spettatori. Grande merito va dato agli allenatori, agli staff tecnici, ai dirigenti e alle società: hanno lavorato sodo, spesso non grandi budget a disposizione”.

Ma qual è stata la grande sorpresa? Per Albertini non ci sono dubbi: “Sicuramente la Fulgor Chiavazzese ma una premessa è d'obbligo: la Biellese è stata una conferma. Conosco molto bene Luca Prina, il suo modo di lavorare e il suo approccio tecnico con i giocatori. È un professionista di alto profilo, avevo la certezza che avrebbe lavorato bene e i risultati gli hanno dato ragione. Il Città di Cossato è partito con i pronostici a favore e, dopo una fase di flessione, si è compattato e ha ottenuto la promozione in Eccellenza. La Fulgor Chiavazzese, invece, ha saputo gestire le difficoltà con un allenatore al debutto cogliendo un risultato storico con grinta e determinazione”.

Sulla stessa linea d'onda anche l'assessore allo Sport Giacomo Moscarola: “Da tempo si attendeva un'inversione di tendenza e finalmente il calcio locale ha svoltato con ottime prestazioni. L'obiettivo è che i talenti biellesi restino nella nostra provincia per dimostrare sul campo il proprio valore e contribuire nella crescita del nostro movimento calcistico”. Sul futuro prossimo del calcio biellese, Moscarola è sicuro: “Lo sport è volano di sviluppo e promozione. Inoltre, il ritorno d'immagine è davvero incredibile. Sono convinto che il territorio farà la sua parte. Occorre però che i privati credano un po' di più nello sport”.

g. c.

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