All'Istituto di Istruzione Superiore “Gae Aulenti” di Biella, una vera e propria rivoluzione verde sta prendendo forma: il Vertical Farming Project. Questo laboratorio di innovazione non è solo un esperimento tecnologico, ma una visione concreta di un futuro sostenibile, dove il cibo viene prodotto in modo intelligente, efficiente e rispettoso dell’ambiente. Il progetto fonde la potenza della tecnologia con i principi della sostenibilità, dando vita a soluzioni pratiche e scalabili per un mondo che ha bisogno di cambiamenti urgenti.
Tecnologie avanzate per la coltivazione a impatto zero
Uno dei principali punti di forza del Vertical Farming Project è l’utilizzo di sistemi tecnologici all’avanguardia, come il floating system, che permette la coltivazione di piante su superfici galleggianti, ottimizzando lo spazio e riducendo al minimo l'uso di suolo. Inoltre, il progetto promuove l’utilizzo di germogliatori per la crescita rapida di microgreens, che sono veri e propri "superfood", ricchi di nutrienti e perfetti per alimentazioni salutari e sostenibili. Grazie a questi sistemi, la produzione alimentare diventa totalmente a km zero, con un consumo ridotto di acqua e senza l’utilizzo di pesticidi, creando un ciclo virtuoso che risponde alle sfide ambientali del nostro tempo.
Un altro elemento rivoluzionario del progetto è la serra verticale da interni, una tecnologia intuitiva che consente di coltivare ortaggi di alta qualità, anche a chi non ha esperienza agricola. Questo sistema, accessibile a tutti, si inserisce perfettamente nelle città, dove lo spazio è spesso limitato, e nelle aree che soffrono di scarsità di risorse naturali. Non si tratta solo di un'alternativa all'agricoltura tradizionale, ma di un vero e proprio alleato che rende possibile coltivare in modo efficiente, indipendentemente dalla stagione o dalle condizioni esterne.
Educazione alla sostenibilità: un progetto che forma il futuro
Il Vertical Farming Project non è solo un'esperienza pratica, ma anche un’opportunità educativa di valore. Gli studenti dell'IIS Gae Aulenti stanno imparando ad affrontare le sfide legate alla sostenibilità, sviluppando competenze nel campo della tecnologia e della gestione delle risorse naturali. Questo tipo di formazione prepara le nuove generazioni non solo a risolvere problemi immediati, ma a pensare in modo innovativo e responsabile nel lungo termine.
Un aspetto fondamentale che ha reso possibile il successo del progetto è l'impegno dei tutor, professoressa Claudia D'Angelo e professor Alessandro Angelo Paternò, che con passione e competenza hanno guidato gli studenti in ogni fase. Il loro ruolo non è stato solo quello di insegnare tecniche agricole innovative, ma anche di trasmettere valori fondamentali legati alla sostenibilità e alla responsabilità. Grazie a loro, gli studenti hanno acquisito competenze tecniche e imparato ad essere protagonisti di un cambiamento necessario.
Il successo del progetto è anche frutto della visione della dirigente scolastica Marialuisa Martinelli, che ha fortemente creduto nel potenziale di questa iniziativa e l'ha sostenuta sin dall'inizio, spingendo l’istituto a diventare un punto di riferimento per un’educazione che non solo prepara al futuro, ma contribuisce attivamente a costruirlo.
Il Vertical Farming Project rappresenta molto di più di un semplice progetto scolastico. È un'opportunità concreta per affrontare le sfide globali della sostenibilità e dell'innovazione tecnologica. Ogni pianta che cresce in verticale non è solo un simbolo di cambiamento, ma una promessa di futuro. Questo progetto sta insegnando agli studenti dell'IIS "Gae Aulenti" che il futuro non si aspetta: si coltiva, si nutre e si fa crescere.