Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini italiani aventi diritto al voto sono chiamati a partecipare ai referendum popolari abrogativi (articolo 75 della Costituzione) su 5 quesiti in materia di disciplina del lavoro e cittadinanza. I seggi saranno aperti domenica 8 giugno dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì 9 giugno dalle ore 7 alle ore 15.
I referendum, indetti con decreti del Presidente della Repubblica 25 marzo 2025 (Gazzetta ufficiale, Serie Generale, n.75 del 31 marzo 2025), sono:
- «Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione» scheda grigia
- «Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale», scheda rossa
- «Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi», scheda arancione
- «Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione», scheda verde
- «Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana», scheda azzurra
Chi può votare
- Possono votare tutti i cittadini italiani maggiorenni iscritti alle liste elettorali.
- È possibile votare in un comune diverso da quello di residenza se si è fuorisede per almeno tre mesi per studio, lavoro o cure mediche. La domanda andava presentata entro il 4 maggio 2025.
- Gli iscritti all'AIRE (italiani residenti all'estero) votano per corrispondenza
Documenti necessari
- Tessera elettorale
- Documento d'identità in corso di validità
Su ogni scheda si potrà votare Sì (per abrogare la norma) oppure No (per mantenerla).