Con 110 eventi in programma da nord a sud del Paese, tornano ufficialmente i Giochi della Gioventù, storica iniziativa sportiva rivolta agli studenti italiani. A partecipare saranno oltre centomila alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado, coinvolti in una serie di appuntamenti provinciali e regionali che culmineranno nella festa nazionale finale, prevista allo Stadio Olimpico di Roma il 26 e 27 maggio. E per quanto riguarda Biella saranno 198 gli allievi che si sfideranno, per un totale di 7 istituti comprensivi del territorio: Biella 2, Biella, 3, Valdengo, Candelo-Sandigliano, Valdengo-Pettinengo, Gaglianico e Mongrando.
La ripartenza dei Giochi avviene in concomitanza con l’approvazione della legge che ne sancisce il rilancio, grazie a un ampio lavoro sinergico tra istituzioni: i Ministeri dell’Istruzione e del Merito, dello Sport e dei Giovani, della Salute, dell’Agricoltura, dell’Ambiente e delle Disabilità, con il sostegno delle Commissioni Cultura di Camera e Senato.
L’iniziativa ha un obiettivo chiaro: rafforzare il ruolo dell’educazione motoria nella formazione degli studenti, promuovendo lo sport fin dalla scuola primaria come strumento di crescita personale, inclusione e benessere psicofisico.
Gli eventi, che prenderanno il via martedì 29 maggio, sono organizzati in collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali, Sport e Salute, CONI e CIP, e vedranno i giovani atleti cimentarsi in cinque discipline: pallavolo, pallacanestro, atletica leggera, ginnastica e il più recente pickleball. A sottolineare la vocazione inclusiva dell’iniziativa, ci sarà anche spazio per il baskin, sport ispirato al basket che unisce ragazzi con e senza disabilità.
Un segnale importante, quello del ritorno dei Giochi della Gioventù, che rilancia la centralità dello sport nella scuola e nella società.
A Biella le gare si svolgeranno al Papalajetta, mentre alla Rivetti hockey prato e pickleball promozionali.