COSTUME E SOCIETÀ - 17 maggio 2025, 06:50

A Biella la mostra di Alice Krizman che va oltre la superficie: “Rivelo la donna per ciò che è”

In mostra 20 scatti fotografici da scoprire e osservare attentamente al Centro Commerciale I Giardini di Biella, inseriti nel progetto Liberation Session.

A Biella la mostra di Alice Krizman che va oltre la superficie: “Rivelo la donna per ciò che è”

“C'è qualcosa di profondamente terapeutico nel fermare il tempo con una fotografia. È l'atto che celebra l'essenza stessa di chi siamo. Da qui l'idea di questa mostra: ogni donna, in qualsiasi fase della sua vita, ha una storia da raccontare, una bellezza da mostrare, una voce da far risuonare”. A parlare la nota fotografa biellese Alice Krizman che, per due settimane, ha allestito la sua rassegna dal titolo “Oltre la superficie – Ritratti di forza, bellezza e libertà”.

In mostra 20 scatti fotografici da scoprire e osservare attentamente al Centro Commerciale I Giardini di Biella, inseriti nel progetto Liberation Session. “Questa iniziativa è nata per celebrare la femminilità autentica, libera dai condizionamenti esterni e dalle aspettative sociali. Con questi lavori, ho l'obiettivo di restituire alle donne il potere di sentirsi protagoniste della propria narrazione. Ognuna di loro è un universo unico, da immortalare nella sua interezza”.

Per Krizman, infatti, la fotografia è uno “strumento terapeutico. Ogni immagine è un tributo alla forza interiore delle donne. Anche coloro che hanno attraversato tempeste, che portano cicatrici visibili, o non, trovano in questi scatti uno spazio sicuro per riscoprirsi degne di essere celebrate. Farsi fotografare, quindi, non è solo un atto estetico ma un processo quasi catartico. Un modo per guardarsi con occhi nuovi e abbracciare la propria unicità”.

Nei ritratti esposti compaiono coppie e soggetti individuali che puntano a trasmettere emozioni. “Non solo – sottolinea la fotografa biellese – La mia intenzione è incoraggiare riflessioni e ispirare altre donne a intraprendere il loro viaggio interiore. Ognuna di loro merita di sentirsi amata e apprezzata per ciò che è realmente”.

g. c.