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CRONACA | 15 maggio 2025, 16:00

L’Arma dei Carabinieri presidia l'Adunata: 160 militari al giorno per garantire ordine e sicurezza FOTO

Un impegno senza precedenti per la Storia di Biella.

L’Arma dei Carabinieri presidia l'Adunata: 160 militari al giorno per garantire ordine e sicurezza.

L’Arma dei Carabinieri presidia l'Adunata: 160 militari al giorno per garantire ordine e sicurezza.

La “96^ Adunata Nazionale degli Alpini”, ha visto l’Arma dei Carabinieri, ed in particolare il Comando Provinciale di Biella, coinvolta in un impegno senza precedenti nella sua storia per complessità ed entità dello sforzo.

L’attività è iniziata mesi fa con la partecipazione ai Comitati per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in Prefettura ed ai Tavoli Tecnici presso la Questura, con la quale c’è stato un contatto fittissimo ed una perfetta collaborazione per predisporre prima, e coordinare poi, tutti i servizi sul campo, nonché gestire le richieste di intervento giunte tramite chiamate al 112 NUE o raccolte direttamente dal personale impiegato sul campo.

Nei giorni dell’evento l’impiego quotidiano è stato notevolissimo ed ha incluso, oltre ai servizi specifici legati all’evento disposti con ordinanza dalla Questura, il normale controllo del territorio in tutta la provincia, che è stato mantenuto e garantito dalle 17 Stazioni Carabinieri e dai Radiomobili delle Compagnie di Biella e di Cossato. Il Comando Provinciale ha poi ricevuto e coordinato, affiancandovi ove necessario proprio personale, l’impiego dei militari di rinforzo inviati da altri Reparti, cominciando dal Gruppo Carabinieri Forestale di Biella, e poi dei Comandi Provinciali di Torino, Alessandria, Novara, Verbania e Vercelli, del 1° e 3° Reggimento Carabinieri “Piemonte” e “Lombardia”, per i servizi di ordine pubblico nonché con Squadre di Intervento Operativo (SIO) per il controllo del territorio e Squadre Operative di Supporto (SOS), specializzate per l’anti-terrorismo. Erano poi presenti militari dei Reparti di Polizia Militare del Comando Truppe Alpine e della Brigata Taurinense, che hanno garantito i propri servizi di competenza di scorta ai Reparti militari ed alla Bandiera di Guerra e di vigilanza alla Cittadella Alpina, in stretto collegamento con il Comando Provinciale di Biella.

I servizi connessi all’evento sono stati complessivamente 135 ed hanno visto impegnati fino a 160 militari al giorno. Sono state garantite pattuglie appiedate, sia in uniforme che in abiti civili, all’interno dell’“area pedonale alpina”, dove, in Piazza Martiri della Libertà, è stata collocata h24 una Stazione Mobile, quale punto di riferimento per la popolazione. La Stazione Carabinieri di Biella ha distaccato proprio personale presso l’ufficio ricezione denunce interforze attivato presso il Comune di Biella e gestito a turno con la Questura. Nell’area circostante la zona pedonalizzata, ed in tutta la provincia, sono state svolte pattuglie in auto, rinforzate dalle SIO, identificando 376 persone e controllando 237 veicoli, mentre i Carabinieri Forestali hanno garantito il presidio di tutte le aree di interesse ambientale e naturalistico, quali la conca di Oropa, il Parco della Burcina, la Panoramica Zegna e la Baraggia. In occasione degli specifici eventi, ed in particolare della sfilata di domenica, sono stati impiegati militari in Ordine Pubblico e le SOS, mentre presso la sala crisi istituita in Questura era sempre presente personale della Centrale Operativa Carabinieri di Biella, e presso il CCS istituito presso la Prefettura era presente personale dell’Ufficio del Comando.

Provinciale. Un impegno particolarmente delicato e gravoso è stato quello legato ai servizi di viabilità e scorta per le numerose personalità presenti, tutte affidate all’Arma, per le quali sono state necessari, nella sola mattina di domenica, ben 7 autoradio, impiegando militari di Biella come conoscitori del territorio ed altri di rinforzo, nonché numeroso personale in abiti civili.

Tale sforzo, condiviso con le altre Forze di Polizia nazionali e locali, ha permesso di far sì che l’Adunata si svolgesse in un bellissimo clima di festa, che ha coinvolto anche i Carabinieri impiegati nei servizi, ed ai quali tantissimi Alpini si sono rivolti per ogni tipo di necessità, tra cui spiccano due episodi particolari.

Nella tarda serata del sabato 10, una pattuglia dei Carabinieri della Polizia Militare, mentre rientrava in albergo a fine servizio, ha notato ed avvicinato un alpino 86enne, spaesato, bagnato per la pioggia ed infreddolito, che si era perso e non aveva con sé il cellulare. I Carabinieri lo hanno subito fatto salire sul proprio mezzo perché potesse riposare e scaldarsi, attivandosi per ritrovare il suo gruppo, di cui l’anziano non ricordava dove alloggiasse. Dopo varie domande, riusciva solo a dire di essere giunto nel biellese con un piccolo gruppo di alpini di un paesino della provincia di Rieti, che non conosceva bene, e di cui non ricordava nessun nome. A questo punto i militari decidevano di telefonare al Comandante della Stazione Carabinieri del paesino in questione per chiedere se avesse un recapito di qualche alpino partecipante all’adunata. La risposta è stata sorprendente: il Comandante di Stazione rispondeva infatti di trovarsi proprio a Biella per l’adunata, in compagnia di quel gruppo alpini che, a loro volta, stavano cercando, parecchio preoccupati, il loro “vecio” disperso! I Carabinieri hanno quindi riaccompagnato “Antonino” dai suoi amici, felici e sollevati.

Altra storia curiosa quella iniziata nel gennaio dell’anno scorso, quando una pattuglia della Stazione Carabinieri di Mottalciata, durante un normale servizio, notava ed avvicinava tre persone che indossavano il berretto da Alpino, apprendendo che fossero del Gruppo Alpini di Maserà, in provincia di Padova, in “avanscoperta” per cercare una sistemazione per l’Adunata. I militari li mettevano quindi subito in contatto con il Capogruppo della Sezione di Castelletto Cervo, che li ha poi effettivamente ospitati in questi giorni. Il 10 maggio, nel corso della cerimonia di benvenuto tenutasi a Castelletto Cervo, i due Capigruppo degli Alpini, in presenza del Sindaco del Comune e di quelli dei paesi limitrofi, hanno voluto ringraziare di cuore i Carabinieri per l’aiuto ricevuto.

C.S. Carabinieri Biella, G. Ch.

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