“L'Adunata Alpina di Biella? Un appuntamento vissuto intensamente da tutta la comunità biellese e realizzato con grande impegno da tutta la macchina organizzativa. È il pieno coronamento di molti mesi di duro lavoro che resterà impresso nelle menti di tutta la cittadinanza”. A parlare Paolo Zegna, presidente di Fondazione BIellezza che, ai taccuini di Newsbiella.it, ha tracciato un bilancio sulla 96esima Adunata Nazionale, a pochi giorni dalla fine dello storico appuntamento.
“Biella promossa a pieni voti? Assolutamente sì – afferma - Non lo dico io, o gli attori protagonisti del nostro territorio, ma i tanti Alpini giunti nel nostro capoluogo di provincia. Da coloro, quindi, che hanno provato l'esperienza di visitare il nostro territorio, caloroso e vestito a festa, con i suoi tricolori esposti in ognuno dei 74 comuni biellesi. I nostri gesti e le loro parole lasciano un segno profondo”.
L'idea che Biella lascia di sé è estremamente positiva, come confermato dallo stesso Zegna: “Abbiamo dato l'impressione di essere una città ordinata, organizzata e pulita. L'indomani della sfilata non sembrava proprio che avessero sfilato 90mila penne nere”. A ciò si aggiunge l'entusiasmo, contagioso e palpabile in molti. “Credo che tanti di noi abbiano avvertito la stessa carica, la stessa adrenalina che ti fa guardare alle prossime iniziative con maggior convincimento e motivazione. Trapela anche un po' di orgoglio, rimasto, forse, un po' troppo a lungo sopito nel nostro animo, ora ritrovato e mostrato con fierezza. L'Adunata degli Alpini ha avuto il merito di far riscoprire a tutti le enormi qualità di cui disponiamo. Ora, la sfida è mantenere questo entusiasmo e indirizzarlo nella giusta direzione”.
Come riportato in altri articoli, l'Adunata ha registrato oltre 400mila presenze totali nei tre giorni, con 90mila Alpini in sfilata. Numeri importanti, a riprova che Biella può ospitare grandi eventi. “Grandi o piccoli che siano – afferma Zegna – occorre che l'intero Biellese creda maggiormente e sempre più nel turismo. Ora, dinnanzi a noi, si staglia una nuova sfida: saper trasmettere nel modo giusto la nostra ospitalità e promuovere la bellezza dei nostri luoghi. L'Adunata ha dato una svolta, adesso è necessario raccoglierne i frutti per un nuovo sviluppo. Personalmente credo che la qualità dell'offerta turistica possa fare la differenza: l'obiettivo è distinguerci e lasciare una traccia, un ricordo piacevole per un futuro ritorno. Biella deve diventare una seconda casa per tutti loro. I dati dell'osservatorio parlano chiaro e confermano la validità di questi discorsi: il turismo da noi è in aumento negli ultimi anni. Bisogna formarsi e organizzarsi al meglio per diventare sempre più ospitali”.
Per il Presidente di Fondazione BIellezza “il turismo può diventare una risorsa importante per il Biellese. L'obiettivo è potenziare l'offerta turistica affinché il visitatore sia invogliato a fermarsi più a lungo. Non soltanto nei weekend ma anche durante la settimana. Anche verso il pubblico straniero sono in corso valutazioni e riflessioni importanti, proprio per attrarre fasce sempre più numerose di persone da fuori Italia. Per fare tutto questo è fondamentale crederci profondamente, organizzarsi sapientemente e formarsi con umiltà. La strada tracciata è quella giusta e l'Adunata ha dato consapevolezza a tutti che nulla è impossibile”.