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ATTUALITÀ | 14 maggio 2025, 16:00

Provincia di Biella, trent’anni dopo: “Una scommessa vinta, in arrivo serie di eventi"

Dalla conquista dell’autonomia alle sfide del presente: scuole, infrastrutture e comunità al centro delle celebrazioni per il trentennale.

Provincia di Biella, trent’anni dopo: “Una scommessa vinta”

Provincia di Biella, trent’anni dopo: “Una scommessa vinta”

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa che ha illustrato il programma di eventi volti a celebrare il trentesimo anniversario della nascita della Provincia di Biella (1995–2025). Ad aprire l’incontro è stato il presidente della Provincia, Emanuele Ramella Pralungo, che ha sottolineato quanto questo anniversario rappresenti una conquista: “Festeggiare trent’anni oggi non è affatto scontato. In un momento in cui molte province italiane sono in difficoltà, Biella è riuscita a tenere viva la propria identità, grazie alla determinazione e al senso di comunità che ci caratterizza.”

Il presidente ricorda: “Il 1995 è stato un anno dirompente, segnato da forti pressioni politiche, economiche e sociali. La nascita della nostra Provincia è stata una risposta al bisogno di autonomia e riconoscimento che Biella reclamava da tempo. Quando eravamo assimilati a Vercelli, non godevamo di pari dignità, soprattutto sul piano infrastrutturale: eravamo ai margini. Oggi, invece, possiamo contare su una rete di infrastrutture autonome e pienamente operative. Penso alle scuole, un tempo trascurate sotto la gestione statale, ma anche alla Prefettura, al Comando dei Carabinieri e allo stesso palazzo provinciale in cui ci troviamo, che prima versava in uno stato di totale abbandono".

Il presidente ha poi evidenziato il peso dell’eredità raccolta al momento del distacco: “Il dissesto finanziario che ci ha colpiti nei primi anni è stato in parte una conseguenza naturale del sottosviluppo ereditato. Ma ad oggi possiamo celebrare con orgoglio il successo di questo percorso”.

Il senso di “biellesità” – hanno sottolineato il presidente Ramella Pralungo e il consigliere Pier Ercole Colombo– è stato il motore che ha guidato la nascita della Provincia e la successiva, anche recente, adesione di sempre più territori alla provincia biellese. Una serie di appuntamenti animerà le prossime settimane. Il primo è in programma venerdì 16 maggio, presso l’Aula Magna del Liceo Avogadro, con un’iniziativa “Il Biellese: 30 anni di una provincia speciale”.

In programma una mostra fotografica dal titolo “Trent’anni di pietra e luce”, curata dal Liceo Artistico in collaborazione con Foto Art Cossato, e un incontro con Stefano Sanna, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese, e Danilo Craveia della Rete Archivi Biellesi. “È dalla scuola che dobbiamo partire – ha aggiunto Ramella Pralungo –. I nostri ragazzi devono esplorare il mondo, ma devono anche sentire di appartenere a questo territorio, e sapere che qui possono tornare.”

L’evento istituzionale sarà però venerdì 23 maggio, giornata dedicata al riconoscimento del lavoro dei dipendenti provinciali. “Il cuore della Provincia non è la politica – ha sottolineato il presidente – ma le persone che ogni giorno, da trent’anni, fanno funzionare la macchina amministrativa. È grazie a loro se oggi possiamo raccontare questa storia.”

Durante la cerimonia saranno omaggiati i dipendenti e consegnate targhe celebrative a coloro che sono in servizio fin dalla prima consiliatura. La giornata sarà accompagnata da un’esibizione musicale dell’Accademia Perosi e da una celebrazione ufficiale nella Sala del Consiglio, con la presenza degli ex presidenti della Provincia, del presidente nazionale UPI, dei sindaci biellesi e dei presidenti delle province piemontesi, in un confronto aperto sui temi attuali del governo locale, promosso da UPI Nazionale. Sarà presente anche Gianfranco Astori, consigliere del presidente Mattarella che fu il primo firmatario della legge che portò all’istituzione della Provincia di Biella.

Gli incontri proseguiranno anche nell’autunno durante le giornate del Fai di ottobre, dove con l’iniziativa “Provincia aperta” verranno mostrati gli scatti fotografici realizzati dagli studenti del Liceo artistico e dai dipendenti provinciali.
Inoltre, il 3 ottobre, è previsto un appuntamento musicale con l’Orchestra ANBIMA, eccellenza del nostro territorio, presso l’auditorium di Città Studi e performance teatrali con scuole a cura di Teatrando e di Danilo Craveia di DocBi. Tutti gli eventi sono stati organizzati e verranno realizzati grazie ai contributi di Fondazione Crb.

A chiudere la conferenza, un pensiero rivolto al presente: “Oggi la nostra provincia è un gioiello – ha concluso Colombo –. Grazie a chi ha fatto tantissimo in questi trent’anni, dai dipendenti del ’95 a tutti coloro che hanno costruito questo percorso. L’Adunata degli Alpini ha dimostrato che Biella sa accogliere e organizzare, con creatività e spirito di squadra. La nostra provincia è viva e guarda avanti.”

Maria Camilla Toffetti

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