140 operatori, 30 mezzi a disposizione e altre 40 unità (tra persone e veicoli) provenienti dal mondo delle cooperative. Queste le forze messe in campo da SEAB nei giorni della 96° Adunata Nazionale, divise in tre turni di lavoro, a disposizione h 24, così da garantire l'intero servizio, non solo a Biella ma in tutta la provincia.
Lo sforzo è stato immane, come sottolineato dal presidente Gabriele Bodo Sasso: “L'intero personale ha risposto in maniera esemplare e massiccia. ¾ della nostra forza lavoro ha aderito totalmente e compiuto qualcosa di importante. Da qui, i miei più sentiti ringraziamenti a tutti, a partire dai responsabili della raccolta rifiuti, con cui ho lavorato fino a tarda notte: Simone Dani, Micheal Condelli, Marco Gagliano e Mirko Benedetti. A cascata tutte le persone che lavorano in Seab e che si sono impegnate nei giorni scorsi per mantenere bella e decorosa la nostra città. Senza di loro non raccoglieremmo così tanti elogi da tutti i cittadini”.
Com'era facile supporre, è nel centro di Biella che si è concentrata la maggior pressione, senza dimenticare le aree sosta e gli attendamenti presenti nei vari punti della città. Solo 40 persone, con turnaggio specifico, hanno agito nelle vie del centro assieme ai mezzi di servizio (in azione soprattutto nelle ore notturne). “Il carico di lavoro è stato notevole – sottolinea il presidente di SEAB – ma non avrà alcun impatto nelle bollette dei cittadini, in quanto se n'è fatto carico l'AA25 Srl, organizzatrice dell'evento”.
Grande collaborazione è arrivata anche dagli Alpini in visita che, in molti casi, hanno agito in maniera responsabile e aiutato il personale preposto: gesti lodevoli che hanno permesso di mantenere alto il livello di raccolta della differenziata. “Biella ha risposto ottimamente a questo appuntamento, deve esserne fiera – commenta Bodo Sasso - Ha retto di fronte all'arrivo di ben 400mila persone, la macchina organizzativa non si è mai inceppata e tutto ha funzionato in maniera egregia. Il lavoro corale e l'unità d'intenti hanno fatto la differenza”.