Riceviamo e pubblichiamo:
“L'Adunata è stato un evento storico per Biella e per il Biellese: mi sento fortunato e grato di averla potuto vedere, vivere e, per quanto possibile, come sindaco del territorio di averla supportata. A mente fredda potremo fare delle valutazioni sulla logistica, sull'impatto sociale ed economico e chissà quante altre cose. Però adesso è sicuramente il momento di ringraziare.
Voglio ringraziare chi con caparbietà, impegno, testa e cuore ha portato l'Adunata a Biella. Sembrava impossibile e chissà se mai la rivedremo: dietro a tutto questo ci sono persone che non hanno mai smesso di crederci e a cui tutti dobbiamo grande gratitudine. Voglio ringraziare chi ha partecipato unendo gioia e compostezza, in quel mix di festa, goliardia e rispetto che gli Alpini come pochi altri sanno coniugare. Voglio ringraziare il territorio che per la gran parte ha saputo svestire i panni dell'orso per indossare il tricolore: in questi giorni l'Adunata ha rivoluzionato la nostra quotidianità e in tanti hanno saputo cogliere quanto, in queste occasioni speciali, sia bello vedere e sentire un territorio in festa.
Voglio ringraziare chi ha organizzato una macchina che ha saputo accogliere migliaia di persone, tra posti letto, iniziative, servizi, sicurezza, salute, pasti, momenti ufficiali e festeggiamenti. Voglio ringraziare Pro Loco e il gruppo Alpini di Candelo che hanno dato ancora una volta prova di azione corale e perfetta organizzazione in sinergia con l'amministrazione. E da questo evento sono nate anche donazioni per il territorio da parte del Gruppo Alpini: 3.000 a don Simone e alla nostra parrocchia, 1500 per Ti Aiuto io, 1500 per la Casa dell'Autismo.
Voglio ringraziare ancora anche tutti coloro che si sono esibiti nelle serate a Candelo, in particolare la Fanfara Cadore, che ci ha offerto un concerto straordinario, condividendo con voi le loro parole: "Caro Paolo, l'ho fatto dal palco e non era retorica, ma permettimi di ringraziare ancora una volta te e il tuo staff per l'incredibile accoglienza che avete voluto riservare alla Fanfara Cadore. I nostri ragazzi erano entusiasti di essere stati a Candelo, vuoi per la bellezza del Ricetto, che ha sorpreso tutti, vuoi per il calore e l'amicizia con i quali si sono sentiti abbracciati. La Cadore è stata a Candelo e non lo dimenticherà mai". E noi non dimenticheremo mai la Cadore, anzi voglio confidarvi anche questo altro passaggio che mi ha scritto il vicepresidente Alfredo Conti: "Alla fine del Concerto tu hai gridato "tornerete!". Credo possa essere una promessa che si potrà onorare". Lavoreremo quindi per farli tornare a Candelo per poterli riabbracciare.
Questa Adunata rimarrà nella storia e nella memoria di Biella e del Biellese. E voglio aggiungere anche un momento che resterà impresso nella mia mente e nel mio cuore per sempre: durante la sfilata il calore che il gruppo di Biella ha ricevuto dal pubblico è stato straordinario, ha commosso me e molti altri sindaci, tanto era forte la partecipazione, la gioia e la vicinanza che abbiamo ricevuto. Ho partecipato a tante adunate, ma mai ho avuto un'emozione simile. Viva gli Alpini”.