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CULTURA E SPETTACOLI | 05 maggio 2025, 18:00

Biella fa la storia: l’Accademia Perosi diventa la seconda università della musica in Italia FOTO e VIDEO

“Questo riconoscimento rappresenta per noi non un punto di arrivo, ma un nuovo inizio", sottolinea Stefano Giacomelli, direttore della Fondazione Perosi

Traguardo storico per la musica italiana oggi lunedì 5 maggio, a Biella, a Palazzo Gromo Losa al Piazzo, dove si è celebrato il riconoscimento ufficiale de La Fondazione Accademia Perosi di Biella dell’equipollenza universitaria dei propri titoli di studio. L'Accademia è dunque oggi la seconda università della musica in Italia. Alla cerimonia hanno partecipato la Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin.

A prendere la parola per primo è stato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Michele Colombo: “L'Accademia Perosi ha sempre dimostrato una grande attenzione al territorio, e con loro sono iniziate grandi prospettive di collaborazione. Un po' di settimane fa abbiamo firmato un protocollo di coprogettazione per rafforzare il suo ruolo di attrazione verso il territorio, perché l'Accademia Perosi è uno di quei soggetti che a livello biellese è in grado di aumentare la reputazione del nostro bel territorio al di fuori e questo è un elemento fondamentale per questa sfida demografica che noi ci siamo dati come fondazione per i prossimi 5 anni”.

“E' un momento importante anche per la Città di Biella questo riconoscimento – ha dichiarato il sindaco Marzio Olivero nel suo intervento - perché oltre al lustro che il riconoscimento universitario che viene dato a questa Fondazione dà alla città per le ricadute che fatalmente vi saranno, e non mi riferisco ovviamente alle ricadute di natura economica che potranno esserci, ma qui non mi interessa, mi riferisco alle ricadute di natura culturale, di natura sociale, di natura artistica, perché per un territorio come il nostro, che ha l'ambizione di crescere, a mio avviso è importante che il tessuto sociale e culturale sia attrezzato e sia di ottimo livello. Il tassello di oggi è un tassello importante del quale tutti i cittadini biellesi devono essere assolutamente riconoscenti e fieri”.

“Al Perosi oggi viene riconosciuta questa eccellenza che fa parte di quel Made in Italy che ci contraddistingue nel mondo e questo è il nostro grande orgoglio, quel Made in Italy che passa anche dalla nostra cultura, dalla nostra arte, dalla nostra musica – queste invece le parole del vice presidente della Regione Elena Chiorino - . È un passaggio assolutamente non secondario in questi termini, anzi contribuire con scuole di altissima formazione come il Perosi a mantenere, formare, valorizzare il nostro patrimonio storico-culturale, è una missione che tra l'altro proprio nella storia del Perosi rispecchia benissimo ciò che è il made in Italy a 360°”.

“Grazie di essere qui, è un onore e privilegio essere vostra ospite, è bellissimo poter partecipare a questo evento – ha dichiarato la Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini - . In realtà noi non abbiamo dato nulla di nuovo alla Fondazione Accademia Perosi, ne abbiamo certificata l'esistenza, abbiamo certificato un livello di qualità di competenza di eccellenza artistica di talenti già naturalmente internazionalizzati”. 

Presente all'evento anche il Ministro all'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin: “Sono lieto di essere oggi all’Accademia Perosi. Ci tenevo a partecipare a questo evento che rappresenta il riconoscimento di un’altissima professionalità che Biella ospita da tanti anni con crescente successo. Credo che la musica, di cui l’Accademia Perosi è prestigiosissima scuola e maestra, sia oggi più che mai un’arte da promuovere per il suo linguaggio universale. La cultura e la musica come veicoli universali di civiltà possono essere portatori di messaggi importanti anche per l’ambiente, che è un importante tema “globale”. Solo attraverso una cultura ambientale che abbia assunto come idea chiave che il pianeta si salva tutti assieme, e che ciascuno deve fare la propria parte, sarà possibile assicurare una terra “vivibile” alle future generazioni. L’Accademia Perosi, luogo alto di cultura e di musica, rappresenta per il territorio di Biella e per l’Italia intera un punto di incontro di energie, talenti e impegno per costruire un futuro migliore per tutti”.

“Noi ci siamo, non tanto da un punto di vista di capacità, se volete, economico di investimento – ha esordito il presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo - ma da un punto di vista di territorio, perché credo che la Provincia ci debba essere, e ci sarà, proprio per rappresentare il legame che il Perosi ha con il territorio, perché le istituzioni devono testimoniare e trasmettere questo. A tutti noi godiamoci di questo momento, ma non dimentichiamolo domani. Accompagniamolo negli anni, accompagniamo l'Accademia negli Anni. Se volete sfruttiamo, tra virgolette, l'Accademia degli Anni che si è sempre resa disponibile a tutti noi per farci ascoltare meravigliosa musica, l'armonia di quando si chiudono gli occhi e l' ascoltiamo”. 



“Questo riconoscimento rappresenta per noi non un punto di arrivo, ma un nuovo inizio. – sottolinea Stefano Giacomelli, direttore della Fondazione Perosi - L’Accademia è nata con l’ambizione di offrire una formazione artistica di altissimo livello e oggi, con l’equipollenza universitaria, questo sogno si completa. È un passo fondamentale per rendere la cultura musicale italiana sempre più competitiva a livello internazionale, offrendo ai giovani non solo un’educazione musicale, ma un vero e proprio progetto di vita”.

Le iscrizioni per l’anno accademico 2025/2026 sono già aperte. Con il riconoscimento ministeriale, la Perosi si prepara a diventare una delle più autorevoli università europee per la formazione musicale, con sei indirizzi accademici attivati: pianoforte, flauto, violino, viola, violoncello, musica da camera. 

 

s.zo.

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