“L'Adunata Nazionale degli Alpini a Biella? Ne parlerà tutto il paese, a livello di immagine è una vetrina unica che non ricapiterà più se non tra qualche tempo. Non facciamoci sfuggire questa grande occasione di promozione del nostro territorio”. Ne è fermamente convinto Roberto Boglietti, titolare dall'età di 22 anni dell'omonima gioielleria di via Italia e memoria storica della provincia biellese che, in un'intervista al quotidiano Newsbiella.it, ha ribadito con forza l'importanza dei grandi eventi a Biella e dintorni.
“Simili appuntamenti sono fondamentali per i contesti locali – sottolinea – Ogni evento, se particolare e unico nelle sue caratteristiche, può attrarre un pubblico vasto, o specifico. Ma l'obiettivo finale è sempre lo stesso: far acquisire notorietà alla realtà che lo ospita. Per ottenere questo, è fondamentale creare manifestazioni di forte interesse e respiro nazionale. Diamo atto e congratuliamoci con i comitati promotori dell'Adunata per averci creduto fino in fondo. È un appuntamento chiave che può portare interesse futuro a moltissime persone”.
Per Boglietti sono le particolari peculiarità del Biellese uno degli aspetti di forza che potranno suscitare interesse e attrarre nuovi visitatori: “Biella non è il solo capoluogo di provincia ma l'unione di tutti i 74 comuni del nostro territorio. Ognuno di loro presenta specificità uniche. Un mosaico meraviglioso, incastonato nel verde, con vedute suggestive e bellezze da scoprire. Molti, in visita a Biella, restano sempre meravigliati dalle bellezze di questi luoghi. Qui, in un raggio di 30 minuti, si può praticare ogni genere di sport, da quello invernale a Oropa e Bielmonte, fino a quello estivo al Lago di Viverone. Siamo ad un'ora di distanza da città come Milano e Torino e dai principali scali aeroportuali. Siamo un territorio sicuro, adatto alle esigenze di tutti. Dobbiamo imparare a calarci nella parte di ambasciatori del nostro Biellese”.
Un aspetto fondamentale per un territorio chiamato al turismo e all'accoglienza. “È un investimento per un futuro ritorno – evidenzia Boglietti – Dove ci sentiamo a casa, siamo spesso portati a ritornarci. Al contrario, se agiamo diversamente, la pubblicità negativa è dietro l'angolo ed è un attimo cadere e mandare al macero anni di impegno. Da qui il mio appello, apriamoci al mondo. L'Adunata è un momento che difficilmente ricapiterà, quindi cerchiamo di garantire un servizio di qualità ed eccellenza. Abituiamoci ai valori dell'accoglienza, l'intero territorio ne beneficerà”.
Infine, è notizia di queste settimane, che il turismo locale è cresciuto ancora nel 2024. “Sono tutti aspetti positivi – afferma Boglietti – e occorre proseguire lungo questa strada. Il Biellese deve reinventarsi e indossare una nuova veste per attrarre sempre più visitatori. Ma il territorio deve crederci di più e investire maggiormente nelle proprie potenzialità: dal pubblico passando per i privati. Solo così potremmo assistere ad nuovo 'Rinascimento'. Ne guadagneremo tutti”.