A due settimane dall'ondata di maltempo che ha colpito duramente l'intera Valle Elvo, l'amministrazione comunale di Mongrando ha incontrato martedì, 29 aprile, i residenti e i proprietari terrieri delle frazioni prossime al ponte Gilino, crollato lo scorso 17 aprile. In particolare, nel salone della biblioteca, si è affrontato il tema della viabilità nella zona, a seguito degli eventi alluvionali.
Sotto la lente d'ingrandimento la via per Borriana, danneggiata gravemente dal torrente Viona. “Purtroppo il corso d'acqua ha mangiato un pezzo di terreno sotto la strada – spiega il sindaco Michele Teagno – Ora, quel tratto è pericolante e pericoloso e va chiuso al passaggio di auto e trattori. L'idea è di mettere un 'panettone' stradale in cemento sulla carreggiata e favorire il transito di animali e pedoni. Il Comune, assieme al personale di Provincia e Regione, ha già effettuato i dovuti sopralluoghi. Troveremo sicuramente la soluzione più idonea per venire incontro alle esigenze di agricoltori e allevatori”.
Nel corso del confronto, si è parlato anche del ponte Gilino. “La priorità è quella di rimuovere le parti crollate, poi verrà il tempo delle decisioni su quel tratto di strada – sottolinea il primo cittadino – Sono in corso valutazioni, tra costi e tempi di fattibilità, per capire come verrà recuperato il viadotto. L'idea è di renderlo fruibile solo per i mezzi agricoli ma siamo in attesa del parere della Regione Piemonte. È esclusa ogni ipotesi di guado”.
Inoltre, resterà chiusa al traffico la strada di frazione Granero per la presenza di una frana piuttosto importante. L'obiettivo del Comune è quello di procedere ad un'opera di consolidamento della collina, rimasta ammalorata dalle recenti precipitazioni. Infine, il vicesindaco Simona Coda ha illustrato e fornito indicazioni alle aziende agricole su come ottenere i risarcimenti dalla Regione dopo i danni provocati dal maltempo. Nelle prossime settimane sono attese novità su questo fronte.