Si è conclusa con ben 2.000 presenze la mostra “Maria Bonino. La vita è la realizzazione del sogno della giovinezza” allestita nella splendida cornice di Palazzo Ferrero a Biella dal 23 marzo al 25 aprile.
“E’ finita a Biella l’avventura della mostra! - afferma la Vice Presidente Cristina Bonino - Ci siamo impegnati, ci abbiamo creduto e sperato, ma mai avremmo pensato ad un risultato così positivo. Più di duecento persone all’inaugurazione, quasi duemila i visitatori. Tanti hanno avuto l’occasione di conoscere Maria, altri hanno potuto rincontrarla con grande commozione, ma soprattutto molti giovani hanno potuto scoprire e confrontarsi con un esempio di vita possibile. Ognuno con la rinnovata consapevolezza che ogni vita può essere “la realizzazione del sogno della propria giovinezza”. Ringraziamo con tutto il cuore tutti coloro che hanno reso possibile l’avverarsi di questo evento.”
Realizzata a 20 anni dalla morte della pediatra biellese Maria Bonino che ha dedicato la sua vita alle mamme e ai bambini dell’Africa, la Fondazione che porta il suo nome ha voluto proporre una mostra che segue un percorso fatto di testimonianze e documenti con l’obiettivo di far conoscere la sua storia e condividere le ragioni di quel sogno disinteressato che è stato il filo conduttore della sua vita e che, la Fondazione a lei intitolata, cerca oggi di tener vivo. La mostra ha ricevuto la Medaglia dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella. Il prestigioso emblema riconosce ufficialmente lo straordinario valore del percorso espositivo che la Fondazione Maria Bonino ha realizzato. Il Presidente Paolo Bonino afferma: “Ringrazio il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella per l’attenzione e la sensibilità dimostrate nei confronti della mostra organizzata per i vent’anni dalla scomparsa di Maria. Questo conferimento onora la Fondazione Maria Bonino e tutti coloro che la sostengono.”
Il flusso importante di persone accorse a rincontrare con commozione l’amica Maria, i numerosi visitatori passati per un primo incontro, i tanti gruppi tra cui l’Inner Wheels Club di Vallemosso, oratori e scouts, hanno mostrato molta attenzione e una commossa partecipazione. Grande apprezzamento è stato manifestato anche da parte delle scuole, per le quali la mostra ha rappresentato un interessante momento di approfondimento sulla vita di Maria Bonino e sul significato della frase “La vita è la realizzazione del sogno della giovinezza”. Gli studenti, che hanno visitato la mostra, potranno inviare alla Fondazione elaborati scritti acquisendo così la possibilità di presenziare, nel nuovo anno scolastico, allo spettacolo teatrale sulla vita di Maria Bonino messo in scena dall’attrice e autrice Eleonora Frida Mino. Hanno avuto il piacere di visitare la mostra anche lo scrittore Fabio Geda che, nel suo ultimo libro “La casa dell’attesa” scritto con la collaborazione di Medici con l’Africa Cuamm, dedica un capitolo a Maria raccontando della sua morte a Luanda e di come vive ancora il suo ricordo tra quella gente. Molto significativo il passaggio all’esposizione di Padre Alessandro Nava, responsabile dell’Allamano Makiungu Hospital, dove la Fondazione Maria Bonino sostiene dal 2022 il progetto relativo al sostegno delle cure dei bambini al di sotto dei cinque anni.
La mostra seguirà un percorso itinerante in giro per l’Italia e verrà presentata ad Aosta dal 6 al 24 maggio alla Biblioteca Regionale Bruno Salvadori per poi raggiungere nei mesi successivi anche Roma, Milano, Torino, Bologna, Verona e Padova. E’ stata scelta Aosta come seconda tappa perché è la città in cui Maria Bonino ha vissuto e lavorato per molti anni nel reparto di Pediatria dell’Ospedale Regionale. Si ringrazia per il contributo la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e per il sostegno Banca Patrimoni Sella & C, Banca Simetica, Azimut Capital Management. La mostra è realizzata con il patrocinio della Regione Autonoma Valle d’Aosta, della Città di Aosta, della Provincia di Biella, della Città di Biella, del Comune di Camandona, dell’Unione Industriale Biellese e del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese. La cura della mostra è di Giuseppe Frangi con la direzione artistica di Andrea Benzoni di Concreo srl e le illustrazioni di Giacomo Bettiol. Vogliamo ringraziare l’attrice e autrice Eleonora Frida Mino, Rodolfo Sogno e infine Palazzo Ferrero e Associazione Stile Libero che hanno ospitato la mostra.