L’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore continua le iniziative del programma culturale 2025 “Proteggiamo la natura con la cultura” portando avanti la stagione delle mostre d’arte e di fotografia.
Domenica 4 maggio, alle 16, presso la Cascina Emilia del Parco Burcina si inaugurerà infatti la mostra fotografica “La Baraggia di Candelo” di Federico Ranghino, che sarà aperta fino al 25 maggio (nelle date del 4, 11, 16, 17, 18, 23, 24 e 25 maggio) dalle 14.30 alle 18.30. Federico Ranghino, fotografo non professionista di Vercelli, da dieci anni si dedica ai temi della conservazione del territorio, del consumo di suolo e dell'adozione responsabile delle fonti energetiche rinnovabili: temi che rappresentano per lui una vera e propria urgenza, frutto di una crescente consapevolezza dell'importanza di preservare il patrimonio naturale e culturale che ci circonda.
Il suo progetto fotografico racconta la Baraggia di Candelo riconoscendolo come un luogo straordinario, che merita di essere conosciuto e tutelato. Un territorio quasi alieno incastonato tra il paesaggio fortemente antropizzato delle risaie del Vercellese a sud e la manifattura del Biellese a nord. Un fazzoletto di terra che evoca luoghi distanti migliaia di chilometri.