Stasera, alle 18.30, si inaugura una mostra nella Biblioteca Civica di Biella. Nello specifico: parole di guerra, parole di pace. Un’incursione nella letteratura militare biellese. Storia e storie di soldati biellesi, raccontate dai biellesi. Romanzi, saggi, testimonianze edite, non senza iconografia, dalla “Guerra d’Andorno” del 1488 al “Tucc’un”, da Alberto La Marmora a Padre Brevi.
La Biblioteca Civica di Biella, che ha appena compiuto 150 anni di attività, quella della Sezione ANA di Biella, i gruppi ANA del Biellese e alcuni privati hanno voluto “esprimere” queste parole non per celebrare la guerra, ma per esaltare la pace. La memoria letteraria bellica (tra romanzi e saggi, poesie e racconti, articoli di giornale e commemorazioni, cronache, diari e scritti d’occasione) dei biellesi e sui biellesi è particolarmente ampia e storicamente profonda.