Nei giorni scorsi, gli Alpini di Cavaglià e gli amministratori comunali hanno incontrato gli esercenti commerciali e i cittadini in vista del grande evento del 9-10-11 maggio.
“Come gruppo di Cavaglià - spiega il vicecapogruppo Luciano Rosso - abbiamo fortemente voluto dare al nostro paese un ruolo non marginale. L’Adunata rappresenta infatti una grande opportunità di valorizzazione del territorio e un’occasione di incremento per le attività commerciali. Per questo ci siamo attivati per ospitare nelle palestre comunali alcuni gruppi provenienti dal Veneto e dal Piemonte, oltre a dare accoglienza a quanti, Alpini e consorti, alloggeranno nelle strutture ricettive del paese.”
Il programma tutto cavagliese è fitto e promette momenti di convivialità e amicizia, a partire dal 3 maggio e poi per le serate del 9 e 10 maggio, alle quali è invitata tutta la cittadinanza. Stretta la collaborazione con il Comune, che in questi lunghi mesi di preparativi ha contribuito attivamente per le questioni logistiche e operative, anche grazie al prezioso impegno del vicesindaco Giorgio Cabrio, referente dell’evento. “Fondamentale - prosegue Rosso - sarà anche la partecipazione delle associazioni del paese, in prima linea Palio dei Rioni e Festa dei Giovani, che si occuperanno dell’accoglienza e del rancio dell’alpino nella festa conclusiva”.
Molto interesse e curiosità tra i commercianti (tanti i presenti!), che, come spiega l’assessore al Commercio Stefania Tosone, avranno la possibilità - e non certo l’obbligo - di tenere le attività aperte anche nella giornata di domenica 10 maggio. “Quanti alloggeranno nel nostro paese - conclude il consigliere Stefano Pozzato - potranno, infatti, ammirare Villa Salino e i nostri monumenti, non facendosi mancare momenti di relax e , perché no , magari anche di shopping”.
Insomma, in un paese già addobbato col tricolore, fervono gli ultimi preparativi per un evento di portata eccezionale e, lo si percepisce già , indimenticabile.