Biella - 25 aprile 2025, 06:50

Biella, via libera alla nuova scuola Cerruti

Partono i lavori dopo il via libera al dirottamento dei fondi Pnrr

Da settimane sono comparsi attorno alla ormai ex Cerruti a Biella pannelli ciechi in lamiera, ma il cantiere per la demolizione e il successivo rifacimento della scuola non è ancora iniziato. All'appello mancava ancora un'autorizzazione per dirottare i fondi che inizialmente erano stati destinati al Thes in questo edificio, che ora è arrivata. La vecchia amministrazione aveva infatti immaginata la demolizione della scuola del Thes, e la trasformazione di questo edificio in una struttura nella quale sarebbero confluiti anche i bambini dell’asilo nido comunale di via Conciatori e quelli della Gromo Cridis. Vista però la situazione della ex Cerruti che nessuno si aspettava, il Comune si è mosso per dirottare la somma che era stata assegnata con il Pnrr per la realizzazione del nuovo polo scolastico del Thes (3,9 milioni) alla scuola Cerruti. E così è stato.

L'assessore all'Edilizia Scolastica Livia Caldesi non nasconde che finalmente può tirare un respiro di sollievo. "La burocrazia si sa come è - commenta - ma parliamo di un edificio che deve essere demolito e successivamente sulle sue ceneri ne deve nascere uno nuovo e tutto il cantiere deve essere chiuso entro fine anno. E' chiaro che un po' di tensione c'è, ma finalmente è arrivato, e pensiamo a lavorare".

L'iter è in via di definizione: "Lunedì 28 aprile - spiega l'assessore - ci troveremo con la ditta per stabilire il cronoprogramma".

In attesa di tornare nella loro scuola i bambini della Cerruti sono intanto ospitati nei locali lungo via Carso, alla ex Biverbanca, dove si è in attesa che  venga acceso il semaforo per consentire l'attraversamento in sicurezza dei bambini che si spostano verso la Collodi, che li ospita nella sua area verde al momento della ricreazione.

Proseguono intanto i lavori anche nelle altre scuole cittadine: i primi bambini che sono stati trasferiti dalla loro scuola che dovrebbero fare rientro a settembre dovrebbero essere gli iscritti alla De Amicis. Poi ci sono ancora cantieri aperti alla Pietro Micca, San Francesco, Borgo Nuovo, XXV Aprile, nido e infanzia di Pavignano e Villa Macchi. 

s.zo.