È sempre più dibattuto il tema dell’intelligenza artificiale, uno strumento utile ma potenzialmente pericoloso, se non sfruttato in maniera adeguata. Con lo sviluppo della tecnologia e dell’informatica, l’IA è ormai applicabile in quasi tutti i campi: nella medicina, nelle industrie, nell’informazione, nelle scuole... è proprio in questo ambito che i giovani ne fanno un uso maggiore, ma a che scopo? Le motivazioni possono essere molteplici, alcune positive, altre meno: sono tanti coloro che lo usano per facilitare lo svolgimento dei compiti a casa, o addirittura per copiare intere relazioni! Altri invece utilizzano l’intelligenza artificiale solo per reperire informazioni, per creare immagini o per cercare spunti creativi.
Abbiamo posto agli studenti di Biella due domande: come usano l’IA e quali sono le loro opinioni a riguardo.
Desirè ha le idee chiare: “Sono dell’idea che l’utilità dell’intelligenza artificiale dipenda dallo scopo del suo utilizzo: essa può avere benefici se la si usa per formulare frasi in maniera formale, per sintetizzare testi e per fare lunghe ricerche, a condizione che in seguito si verifichino le informazioni ricevute grazie a fonti affidabili. Al contrario, l’IA può avere riscontri negativi se la si utilizza inadeguatamente, ad esempio per copiare o svolgere i compiti”.
Matilde sostiene di utilizzarla per ottenere risposte immediate, complete e approfondite, poiché spesso, su internet, sono citate in maniera poco ordinata: per ottimizzare i tempi la studentessa si serve dell’intelligenza artificiale. In aggiunta, sottolinea che ha trovato interessante un progetto proposto nella sua scuola in merito all’utilizzo e al funzionamento dell’IA: “È stato utile perché ha messo in luce i pericoli e i benefici che può portare tale strumento; inoltre, mi ha reso consapevole del fatto che non sempre può fornire informazioni attinenti ed è bene confrontarle con siti web verificati”.
Infine c’é Giulia, studentessa inserita nell’ambito della moda: “Io e i miei compagni non la utilizziamo spesso, ma ricordo un’occasione in cui ci è stata utile per creare un progetto a favore di un’azienda. L’abbiamo usata per cercare in modo rapido informazioni specifiche su alcuni tessuti che in altri motori di ricerca sono difficili da trovare. L’IA è stata utile per sviluppare l’impaginazione della nostra presentazione!”
Gli studenti biellesi, quindi, sfruttano i supporti tecnologici con un approccio eterogeneo e spaziano fra strumenti molto diversi fra loro, che utilizzano nello studio e nel lavoro. Ciò che è importante ribadire è che l’intelligenza artificiale non è un sostitutivo dell’apprendimento, poiché risulterebbe controproducente per lo studente, bensì dev’essere usato come un ausilio per migliorare e approfondire le proprie conoscenze e reperire le informazioni utili, dove altrove non sono presenti.