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ATTUALITÀ | 12 dicembre 2024, 10:54

Inceneritore a Cavaglià: Cavaglià Cambiaverso chiede uno “strumento legislativo” per la gestione della Valledora

"L'ambiente non ha confini ed i territori fra le Provincie di Biella e Vercelli, identificati nella Valledora, hanno già dato tanto ed hanno diritto ad un futuro ambientalmente ed economicamente differente"

Inceneritore a Cavaglià: Cavaglià Cambiaverso chiede uno “strumento legislativo” per la gestione della Valledora

Inceneritore a Cavaglià: Cavaglià Cambiaverso chiede uno “strumento legislativo” per la gestione della Valledora

Riceviamo e pubblichiamo:

"Io, Savina Fariello ed il Consigliere Scagnolato Lucia, del gruppo Cavaglià Cambiaverso, ritenendo da sempre necessaria una norma a tutela dell’area Valledora, due settimane or sono abbiamo trasmesso al Comune di Cavaglià, alla Provincia di Biella ed al Presidente della Regione Piemonte una nota in cui abbiamo chiesto uno “strumento legislativo” per la gestione e la tutela dell’area della Valledora, posta sul territorio biellese e Vercellese.

Siamo già alla seconda proposta d’inceneritore, un primo progetto ritirato dall'azienda proponente e l'ultimo non autorizzato dalla Provincia di Biella. Al diniego espresso da parte della Provincia di Biella al progetto dell'inceneritore, A2a ha presentato ricorso, per cui la Provincia di Biella è in fase di costituzione in giudizio “ad opponendum”.

Nel documento abbiamo argomentato le motivazioni tecnico-giuridiche che giustificano la necessità di un provvedimento regionale che vieti inceneritori/termovalorizzatori in Valledora. Questo momento e la situazione in essere evidenzia l'esigenza di uno strumento tecnico-giuridico definito, chiaro ed efficace che normi l'area della Valledora, vietando nuovi impianti di incenerimento dei rifiuti, per cui ci auspichiamo che le amministrazioni Regionali, Provinciali e Comunali si muovano in sinergia.

L'amministrazione del Comune di Cavaglià si è espressa tecnicamente e giuridicamente contraria all’impianto. L’Amministrazione Provinciale è consapevole delle problematiche in essere nell’area della Valledora ed il Sindaco di Cavaglià è membro del Consiglio Provinciale. Il Presidente della Regione, Alberto Cirio, conosce bene la situazione dell’area, nel 2019 partecipò in qualità di deputato membro della Commissione Europea alla “missione d’informazione della Valledora”. Esistono i presupposti tecnici, giuridici e politici per poter caldeggiare e concretizzare la richiesta formulata.

Da cittadine biellesi da sempre chiediamo il sostegno da parte degli altri Comuni della Provincia di Biella e Vercelli, la richiesta formulata dalla Regione Piemonte, appresa dai giornali, relativa alla possibilità di manifestare la disponibilità dell’amministrazioni locali di aree da destinarsi all'insediamento di un inceneritore, crediamo possa costituire un ulteriore momento di riflessione dei sindaci (anche autorità sanitaria locale), al fine di ribadire un concreto NO all'ennesimo impianto di trattamento rifiuti nelle nostre aree, ormai sature.

L'ambiente non ha confini ed i territori fra le Provincie di Biella e Vercelli, identificati nella Valledora, hanno già dato tanto ed hanno diritto ad un futuro ambientalmente ed economicamente differente. Crediamo nell'attaccamento al proprio territorio ed ai cittadini, abbiamo grandi ambizioni per questa “fetta” di territorio che sta mostrando caratteristiche e attitudine al turismo lento e ancora di piu'"

Savina Fariello e Lucia Scagnolato, consiglieri del comune di Cavaglià

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