L'ultimo intervento di soccorso in alta Valle Cervo ha fatto tornare d'attualità il tema della sicurezza ad alta quota assieme ai comportamenti corretti da seguire per chi pratica escursioni e attività sportiva in montagna.
Ne parliamo con il delegato provinciale del Soccorso Alpino e Speleologico di Biella Claudio Negro: “Una premessa è d'obbligo: stiamo entrando nella stagione invernale, quindi cambiano le modalità di approccio. È opportuno partire di prima mattina, vestirsi 'a cipolla' in maniera consona e adeguata e, prima della partenza, controllare le previsioni meteo. È bene organizzare al dettaglio il proprio itinerario e rispettare assolutamente l'orario di rientro, onde evitare incidenti o situazioni a rischio al calare della notte. In tali condizioni, possono sopraggiungere diverse patologie legate all'ipotermia”.
Un'altra accortezza da mettere in pratica è quella di avvisare i propri cari, o amici, di un'escursione in montagna. “Lasciare un biglietto o un messaggio sul cellulare, all'indirizzo di queste persone, è fondamentale – afferma Negro – Sono informazioni che possono salvare la vita se apprese con tempestività”. Inoltre, è bene che l'escursionista si doti di un'applicazione specifica e utilizzarla al meglio sul proprio cellulare non appena si mette in cammino. “Parliamo del GeoResQ, un servizio di geolocalizzazione e d'inoltro delle richieste di soccorso – sottolinea Negro – L'app, gestita dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e promossa dal CAI, permette di tracciare la posizione geografica in tempo reale del proprio cammino. È sicuramente un valido strumento per aumentare la sicurezza in montagna. È anche possibile inoltrare la propria richiesta d'aiuto alla centrale operativa”.
Infine, è sempre consigliabile digitare il numero di emergenza unica (112). “Specificare sempre – chiarisce Negro – di trovarsi in montagna e richiedere il pronto intervento degli uomini del Soccorso Alpino. Inoltre, per quanto è possibile, è importante precisare la propria posizione. Sono consigli e comportamenti che vanno sempre rispettati, anche nella stagione estiva”.