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Running e Trail | 10 settembre 2024, 09:20

Stravolta la testa del Tor330: Perrier davanti a D'Haene e Calais, Marmissolle in crisi

Tor des Géants® rimescola le sue carte, ma il risultato non cambia...

Al Tor des Géants® i primi colpi di scena: squalificato top runners Buliga, in testa c’è Francois D’haene - credits Carolina Valsecchi - Stefano Coletta.

Al Tor des Géants® i primi colpi di scena: squalificato top runners Buliga, in testa c’è Francois D’haene - credits Carolina Valsecchi - Stefano Coletta.

Aggiornamento di lunedì 9 settembre, ore 20.00.

La sfida in vetta tutta francese si fa sempre più avvincente. Beñat Marmissolle sembrava in totale controllo fino al Rifugio Coda, con un quarto d’ora di vantaggio sugli inseguitori. Poi, nei pressi del Rifugio della Barma, il colpo di scena: l’allora leader della classifica crolla pochi metri prima, in debito di energie e con problemi di stomaco. Il primo a entrare è Martin Perrier, in grande forma già nella risalita della Valle di Gressoney, dove ha recuperato quasi un’ora su François D’Haene dopo l’uscita dalla Base Vita di Donnas.

D’Haene, dal canto suo, si è fermato a riposare qualche minuto a Sassa e sembra iniziare a patire la fatica dopo aver superato la sua “classica” distanza di 100 miglia, ma non demorde ed entra alla Barma 19 minuti dopo Perrier, seguito a 10 minuti da Louis Calais, che ha saputo mantenere grande costanza. Alle 17.21 Marmissolle entra al Rifugio della Barma, a 40 minuti dalla testa.

Superlativo quello che stanno facendo le donne del TOR330, in particolare le prime tre: Katharina Hartmuth è arrivata al Rifugio Coda dopo 31h52’ al nono posto assoluto, con circa due ore e mezza di anticipo sui tempi del record di Sabrina Verjee del 2022. Proprio la britannica si trova al secondo posto, staccata di oltre un’ora e mezza dalla svizzera, in compagnia di Lisa Borzani, rispettivamente in 12ª e 13ª posizione assoluta, che ha recuperato mezz’ora di ritardo nella base vita di Donnas.

 

Al Tor des Géants® i primi colpi di scena: squalificato il top runners Buliga, in testa c’è Francois D’haene

Primo giorno di gara e primi colpi di scena al TOR330 – Tor des Géants®. La pioggia non ha fermato gli atleti, accompagnandoli costantemente da Courmayeur a Valgrisenche: 50km in cui tutti i pretendenti alla vittoria hanno risposto alla chiamata, alternandosi in testa alla corsa. Il primo ad arrivare in zona base vita è stato il rumeno Corneliu Buliga che però si è fermato poco prima, al bar del paese, dove ha ricevuto assistenza dal suo team. In seguito ad alcune segnalazioni e grazie all’utilizzo di alcuni filmati, l’organizzazione ha verificato l’accaduto e ha deciso di procedere con la squalifica dell’atleta.

“Siamo davvero dispiaciuti perché Corneliu stava facendo una grande gara – spiega Alessandra Nicoletti, direttrice di gara e Presidente VDA Trailers – ma l’articolo 17 del regolamento di gara è molto chiaro: l’assistenza personale è tollerata solo ed esclusivamente ai punti ristoro ed alle Basi Vita, in un'area riservata a tale uso e a discrezione del responsabile del punto. I corridori sorpresi a dormire, mangiare o farsi prestare assistenza al di fuori dei punti autorizzati verranno squalificati. Siamo stati costretti a comunicare la nostra decisione all’atleta al punto di ristoro seguente, il rifugio Chalet de l’Epée”.

A Valgrisenche, poco dopo Buliga, è giunta a ruota anche la coppia francese composta da Benat Marmissolle e François D’Haene, seguita da Sangé Sherpa, Damian Hall e John Kelly, tutti racchiusi in una manciata di minuti. Leggermente più staccato Galen Reynolds.

C.S. Tor des Géants®, G. Ch.

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