Lunedì 12, settimana di Ferragosto, sono le ore 9.58 e alla stazione di Biella c’è un po’ di fermento.
Situazione numero 1
Di fronte alla biglietteria treni alcune persone formano una coda e, in testa, una signora cinese si appresta ad acquistare un biglietto, ma ancor prima di poter contestare l’errato resto ricevuto, l’operatore spazientito perchè non riesce a capire cosa la signora voglia, sbarra l’ingresso con un cartello: “Chiuso per pausa”, per poi tirare giù la serranda e lasciare ai viaggiatori ben poche risposte… ma molti interrogativi. Grazie all’intervento di un ragazzo, anch’esso in coda, e che riesce a spiegarsi meglio anche se straniero, l’operatore riapre il box, restituendo la somma corretta - ovviamente l'errore è senza dolo, ma immaginiamo per la fretta del caffè - per poi risbarrare lo sportello.. davanti a chi aspettava.
Fermo restando che la pausa per il lavoratore è sacra, non è possibile che in un momento di transito e affluenza venga sbarrata una biglietteria alle 10.00, senza la possibilità di un ricambio: una situazione del genere fa passare la voglia di fermarsi o di partire.
Situazione numero 2
Persone a caccia di biglietti bus, lo sportello è chiuso e non è presente nemmeno un avviso che reciti di acquistare il biglietto a bordo. Senza colpa, gli autisti dei bus indicano ai turisti di reperire il biglietto in biglietteria ignorandone la chiusura. Con tanto di zaino e bagagli, ai visitatori in cerca di informazioni non resta altro che rivolgersi ai passanti.
Fornire informazioni di base e/o acquistare un biglietto dovrebbero essere sempre garantiti soprattutto in un punto nevralgico di partenze e arrivi come la stazione.
Per accrescere il turismo, Biella richiede un cambio di prospettiva che, se non recepito dal buon senso degli enti, dovrebbe arrivare dall’alto attraverso un piano che si accerti di mantenere in funzione i servizi di base. Come dimostrato dal successo dei grandi eventi l’affluenza c’è e il Biellese è in grado di generare interesse, attrazione e ammirazione, ma se l'accoglienza del turista è precaria il cambio di passo sarà arduo.