“Nella doppia sfida della transizione ecologica e digitale l’Italia non si fa trovare impreparata. Con il via libera al decreto stabiliamo i criteri per la realizzazione di progetti per l’estrazione, trasformazione o riciclo delle materie prime critiche di interesse strategico, nel pieno rispetto delle indispensabili tutele ambientali. Poniamo le basi per affrontare l’aumento esponenziale della loro domanda nei prossimi anni, garantendo allo stesso tempo il raggiungimento sul territorio nazionale degli obiettivi posti dal regolamento europeo. Tutto ciò darà stimolo alle nostre imprese, rendendole più solide e competitive, riducendo la nostra dipendenza dall’estero nell’approvvigionamento di elementi chiave per le tecnologie protagoniste della doppia transizione. L’ISPRA monitorerà i progetti di ricerca strategici e il rispetto dei requisiti, con il compito di elaborare -partendo dai dati minerari storici - il Programma nazionale di esplorazione, tenendo insieme sviluppo, innovazione e rispetto dell’ambiente. Ancora una volta l’Italia dimostra di essere dinamica e pronta a cogliere le opportunità che la transizione porta con sé in modo innovativo e sostenibile: per l’ambiente, le famiglie e a favore della nostra economia”.
E’ quanto dichiara il Ministro dell’ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, sul via libero definitivo al decreto materie prime critiche di interesse strategico.